Bologna FC
Accelerare i tempi: Italiano chiede uno sforzo ai nuovi
Il tecnico rossoblù ha ribadito come i nuovi acquisti non siano ancora entrati nei meccanismi della squadra: occorre fare uno sprint il prima possibile.
In più occasioni, l’ultima volta dopo la gara a Birmingham, Italiano ha sottolineato come i nuovi acquisti non siano ancora entrati nei meccanismi della squadra. I giocatori in questione fanno fatica a capire le sue richieste in quanto abituati ad altre modalità di gioco e c’è quindi bisogno di altro tempo affinché possano integrare le sue direttive.
Italiano: «Ci vuole tempo, ma poi potremo diventare più competitivi»
«Ci sono tanti ragazzi che arrivano da concetti diversi – ha detto il tecnico rossoblù dopo la gara contro l’Aston Villa – e quindi ci vuole tempo. Dobbiamo crescere per produrre ancora di più, come facevamo l’anno scorso. Anche per giocatori come Rowe e Bernardeschi crescerà la condizione e l’intesa con i compagni. A quel punto potremo diventare ancora più competitivi».
Jonathan Rowe sul volo per Birmingham per Aston Villa-Bologna (©Bologna FC 1909)
Per i nuovi servono lezioni extra dal prof. Italiano
Vitik, Heggem, Zortea, Rowe e Bernardeschi sono tutti chiamati a fare uno sforzo in più e “lezioni di Italiano” extra al fine di fare lo sprint quanto prima. Nel match contro il Genoa in realtà, si sono visti i primi segnali di crescita, confermati poi al Villa Park.
A Birmingham, Bernardeschi ha fatto una buona performance e sicuramente ha brillato più come vice-Orsolini che come vice-Odgaard. Considerato anche l’infortunio accusato ad agosto, il numero 10 si sta impegnando al massimo per tornare alla forma fisica ottimale e per poter rispondere al meglio ai ritmi intensi della Serie A, ben diversi da quelli della MLS.
Federico Bernardeschi all’esordio in Serie A con il Bologna (© Bologna FC 1909)
In attesa di Jonathan Rowe
Intanto, cresce la grande attesa per Jonathan Rowe, l’acquisto più oneroso dell’era Saputo, visto finora solo nei finali di partita. Domani a Lecce, Italiano potrebbe farlo partire tra gli undici titolari ed è proprio ciò che serve all’ala britannica per crescere: continuità e fiducia.
Da domani in avanti comunque, le occasioni per mostrare le proprie qualità non mancheranno. Il tour de force autunnale richiede il massimo sforzo di tutti e i rossoblù dovranno farsi trovare pronti, nessuno escluso.
Fonte: Stefano Brunetti- Stadio
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