Italiano e il mistero del Nene

Benja Dominguez è un oggetto misterioso?
Nelle ultime ore di mercato, i tifosi del Bologna temevano di perderlo, e ora, forse, è il momento in cui la squadra rossoblù ha più bisogno di averlo in campo. Quindi, cos’è che manca per convincere Italiano?

Il talento argentino non ha ancora messo piede sul terreno di gioco nelle prime tre giornate di campionato: zero minuti, solo panchina. Ricordiamo, però, che si tratta di un attaccante capace, appena qualche mese fa, di accendere il cuore dei tifosi con i suoi lampi di classe, conquistando i dovuti applausi e riflettori.

Bologna, gerarchie affollate?

Benjamin Dominguez (©Bologna FC 1909)

Il paradosso è evidente: in un Bologna in cui le alternanze sono all’ordine del giorno, Dominguez sembra restare ai margini. Persino contro il Milan non ha avuto spazio, segno che al momento le gerarchie di Vincenzo Italiano lo vedono dietro a profili come Cambiaghi, e ora anche al giovane Rowe, in piena fase di lancio.

Il ricordo della sua prima esperienza italiana è ancora vivo: un ragazzo inizialmente spaesato. Poi la crescita rapida, la sensazione di aver trovato la strada giusta. L’estate, invece di portare il salto di qualità, ha forse acceso dubbi e perplessità nel tecnico rossoblù?

Benja Dominguez e un’occasione da cogliere

Ma le occasioni non mancheranno. Il Bologna ha scelto di trattenerlo nonostante l’interesse concreto della Roma negli ultimi giorni di mercato, segno che la fiducia nel suo potenziale resta alta. L’esclusione dalle liste europee, se da un lato è un segnale forte, dall’altro può trasformarsi in una motivazione ulteriore: il calendario fitto tra campionato e coppe darà spazio a tutti.

Ecco quindi la sfida del Bologna per Dominguez: farsi trovare pronto. I tifosi lo aspettano, Italiano pure. La stagione, quella vera, per lui deve ancora cominciare.

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