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Bologna FC

Bologna, che partita hai fatto!

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Ieri sera il tifoso bolognese ha avuto di nuovo la possibilità di sognare.

Il Bologna ha vinto dominando contro la Lazio, una squadra certamente con il morale a terra dopo la sconfitta di Champions League, ma che comunque in campo ha schierato giocatori del calibro di Milinkovic-Savic, Luis Alberto, Lucas Leiva e Immobile.

Ieri probabilmente il tifoso si è totalmente dimenticato dell’assenza di pedine importanti come Tomiyasu e Dijks, proprio perché chi li ha sostituiti, ma in generale tutta la squadra, ha saputo dare del tu al pallone, e dare vita a una partita perfetta.

Eppure, le cose erano partite in salita per i rossoblù, per via del rigore assegnato alla squadra di Simone Inzaghi, a seguito di un’ingenuità di Dominguez sulla linea dell’area di rigore.
Ma quando Skorupksi ha parato il tiro di Immobile, nella testa di tutti si è accesa l’idea che la partita il Bologna l’avrebbe potuta portare a casa.

Il vantaggio del Bologna è arrivato dopo soli due minuti dal rigore sbagliato, segnato proprio dal giocatore che non ti saresti aspettato: Mbaye
Nessuno si aspettava nemmeno che il senegalese prendesse parte alla partita, dal momento che sembrava essere un po’ uscito dalle rotazioni di Sinisa Mihajlovic.
E’ il destino del calcio. E, diciamolo, anche il suo bello.
L’imprevedibilità di questo sport è il suo modo per attrarre le persone, e ieri se ne è avuta la prova.

Ma, come scritto all’inizio, la cosa più importante per i bolognesi ieri è stato riassaporare un po’ il gusto del sogno, dell’impresa, unito a un gioco a dir poco emozionante, come quello del Bologna dei primi sei mesi di Sinisa.
Probabilmente, era dalla vittoria sulla Roma, l’anno scorso all’Olimpico, che non si vedevano un gioco e un atteggiamento di questo tipo. 
Questo è il Bologna di Mihajlovic: aggressivo, coraggioso, che attacca con un pressing a tratti asfissiante, e che per forza di cose un po’ concede dietro. Anche se, bisogna ammettere che ieri sera la sensazione di subire gol per il Bologna non c’è mai stata realmente.

E questo non per via dei demeriti della Lazio, che anzi, ha trovato diverse occasioni per andare in rete, ma il Bologna ha saputo creare una sinergia perfetta in tutti i reparti, e ha quindi saputo difendersi in maniera impeccabile. 
In questo senso c’è stata una partita sontuosa di Adama Soumaoro, giocatore che ha letteralmente cambiato la difesa rossoblù in meglio. Fisicità e sicurezza, questo ha portato il maliano. Lo stesso Skorupski ne sta beneficiando tanto.
Ottimo acquisto, quello di Soumaoro, da parte del duo Bigon-Sabatini, in attesa di vedere anche Valentin Antov.

Per non parlare del centrocampo.
Ieri sera Svamberg ha offerto probabilmente la sua miglior prestazione da quando è a Bologna, riuscendo a coprire quando c’era da difendere e ad attaccare quando la squadra si riversava in avanti, rendendosi spesso pericoloso.
Ottima anche la prova di Dominguez, nonostante l’ingenuità sul rigore.

In attacco bene tutti, forse a eccezione di Orsolini, che ancora sta cercando di ritrovarsi; ma finché la squadra gioca così, certi errori passano in secondo piano.
Sansone lo si può considerare come un acquisto del mercato invernale. Un giocatore che ha tanto bisogno di essere in fiducia per fare bene; può essere il valore aggiunto per questa squadra.

Se il Bologna metterà in campo questo atteggiamento e questo gioco da qui alla fine del campionato, la cosa certa è che ci si potrà togliere più di una soddisfazione.

Adesso si va a Cagliari sulle ali dell’entusiasmo. Questo era proprio ciò di cui tutti nell’ambiente rossoblù avevano bisogno: riuscire in un’impresa per poter tornare a sognare. 
Battere la Lazio dominando dal primo all’ultimo minuto non è cosa da tutti. 
Eppure, il Bologna ci è riuscito.

 

 

 

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