Radio Casteldebole – Col Genoa occasioni per i meno utilizzati?

Diario di bordo, 22 maggio 2023. Due giorni separano il Bologna dall’ultima sfida di campionato, sabato alle 18:00 col Genoa al Dall’Ara. Due giorni che non appesantiranno di certo l’aria tranquilla che si respira a Casteldebole, dove, tra le altre cose, domani verrà consegnato il Nettuno D’Oro a mister Vincenzo Italiano. E mentre negli appositi spazi si parla di celebrazioni, rinnovi e possibili futuri acquisti, in campo c’è chi più di altri lavora sodo per il suo futuro.

Seduta tattica a Casteldebole

Mister Vincenzo Italiano (fonte immagine: Bologna FC 1909)

Si riassume così, la giornata di oggi in quel del Galli per i ragazzi di Italiano. Tra scherzi, sorrisi, ed anche qualche prova di pittura, l’ultimo allenamento della stagione prima della rifinitura di domani ha visto i Rossoblù ripassare, se mai ce ne fosse stato bisogno, un po’ di tattica, prima di chiudere la sessione di allenamento con qualche tiro in porta.

Niente da fare, invece, per Jens Odgaard, anche oggi lasciato lavorare a parte dallo staff medico, mentre Martin Erlic ha perseguito il suo ciclo di terapie, pronto a rimettersi in sesto per la prossima stagione.

Bologna-Genoa: la partita delle grandi occasioni

Thijs Dallinga (© Bologna FC)

Niente più da giocarsi, nulla da dover dimostrare ed un risultato che, qualunque sarà, non influenzerà la prossima stagione Rossoblù. Quella contro il Genoa, insomma, più che una partita sarà una passerella di saluti di fine anno per il Bologna, pronto a scatenarsi domenica sul bus scoperto.

Ma siamo sicuri che nessuno abbia qualcosa da dover dimostrare? La domanda, ovviamente, è retorica, anche perchè chi siamo noi per poter delegittimare il percorso di qualche calciatore Rossoblù. Tuttavia, con buona probabilità non tutti gli attuali membri della rosa saranno riconfermati per il prossimo anno. Ecco spiegato perchè, sabato alle 18:00, Bologna-Genoa sarà più un ultimo banco di prova per qualcuno, chiamato a dimostrare a mister, società e tifosi che merita di rimanere in questa piazza e, forse, anche di vedere un il campo con maggior frequenza.

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