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Bologna, continua a sognare: sei ancora in lotta Champions

Il Bologna insegue le parti alte della classifica: il songo Champions c’è ancora, ed è vivo come non mai dopo l’Inter

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L'esultanza di Castro
Santiago Castro (©Bologna Fc 1909)

Il pareggio in casa dell’Inter di un paio di giorni fa urla solo una cosa: Champions. O meglio, che il Bologna, per la Champions, c’è. Dopo la beffa in casa con la Roma, il pari contro i campioni d’Italia rilancia i rossoblù nella lotta verso l’Europa più importante, quella più prestigiosa, bella, che già nella passata stagione il club felsineo ha dimostrato di meritarsi. Ora la corsa è per il bis.

Bologna, corri per il bis in Champions

La battaglia per l’Europa pregiata è sempre più ferrata, anche perché rispetto alla metà del girone d’andata si è ampiamente ridotto il divario. La Lazio, che naviga in quarta posizione, dista 6 punti. La Juve di Motta, quinta, affetta da pareggite da inizio anno, solo 4. Il tutto con una partita da recuperare. Distacchi minimi da posizioni che sanno di Champions. Anzi, che sono da Champions, anche se si vedrà solo a fine anno se il quinto posto, come la scorsa stagione, porterà con sé il premio più bello. Certo, augurandosi che il tortuoso percorso del Bologna in Champions non pesi esageratamente sui ranking Uefa, escludendo l’Italia dai primi 2 posti.

La classifica si fa interessante per tante squadre, e tra queste senza dubbio c’è il Bologna. Una crescita esponenziale, quella del Bfc, nel corso della propria stagione. In scia, pronta a provare a fare il colpaccio, attendendo suo malgrado anche di terminare gli impegni europei, infrasettimanali e dispendiosi di energie, per concentrarsi al massimo, anima e corpo, sul proprio campionato.

Riccardo Orsolini (© Bologna FC 1909)

Riccardo Orsolini (© Bologna FC 1909)

Pazienza

Riavvolgiamo il nastro di qualche mese, quando la sconfitta in casa della Lazio rispedì il Bologna in terra emiliana con la coda tra le gambe e i sogni di competere per la Champions infranti. All’apparenza, le “magnifiche 5” che stavano correndo nelle parti alte della classifica sembravano irraggiungibili, e anche solo il pensare di poterne minarne le certezze un sogno puerile. Nessun problema per uno come Vincenzo Italiano, che ha dato prova della sua qualità forse più positiva nel suo percorso, sinora, in rossoblù: la pazienza. Goccia goccia, il tecnico ha preso la rincorsa insieme alla sua squadra, accelerando esponenzialmente il ritmo in concomitanza del rallentamento, brusco, delle prime. Fiorentina in difficoltà, così come la Lazio, altalenante, e la già nominata pareggite della Juve. Ed ecco il Bfc.

E pensare che di rimpianti il Bologna ne ha da vendere, con punti persi qua e là che avrebbero fatto comodissimo in termini di classifica. Ben 17 i punti andati perduti in situazioni di vantaggio, oltre ai gol subiti sul finire del tempo, quando il bottino grosso sembrava ormai essere in saccoccia. Con l’Inter è successo il contrario, tra lo svantaggio e la rete finale di Holm. Giocarsela alla pari con i più forti, potendo uscire da San Siro con la testa non alta, ma altissima. Roba per pochi. Ora è tassativo non addormentarsi col Monza, reduce dalla vittoria contro la Fiorentina. La magia non si deve spegnere, per cui l’unico risultato possibile è la vittoria.

Emil Holm, esulta dopo il suo primo gol in rossoblù

Emil Holm (© Bologna FC 1909)

Fonte: Alessandro Mossini – Corriere di Bologna

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