Seguici su

Bologna FC

Bologna-Cremonese 1-3: Il Bologna da 1 a 10

10 statistiche, un match: scopriamo cosa è andato storto in Bologna-Cremonese

Pubblicato

il

Il Bologna da 1 a 10 (© 1000cuorirossoblu)
Il Bologna da 1 a 10 (© 1000cuorirossoblu)

Avanti assieme. Dopo una sconfitta amara, per l’avversaria in campo e per come è arrivata, i rossoblu dovranno riprendere in mano le briglie per portare il cavallo sano e salvo a destinazione. Giovedì c’è il Parma in Coppa: sarà l’occasione giusta per cancellare la gara di ieri?

1- Il tiro di Dominguez

I lettori che seguono abitualmente la rubrica lo avranno intuito: le giocate di Benja, la sua intraprendenza e quella fame che lo spinge a dare il massimo ci piacciono molto. Come, del resto, piacciono a tutti i tifosi. Però, per una volta, dobbiamo proporvi una riflessione un pò diversa dal solito. Perché, se con quella tecnica e un marcatore non fisicissimo come Barbieri, alla voce “tiri tentati” il numero corrispondente è 1, vuol dire che un’analisi va fatta. Non fraintendete, continueremo ad apprezzare la sua applicazione, che comunque ieri lo ha reso tra i più brillanti del primo tempo. Però ogni tanto perde qualche tempo di gioco di troppo. Questione di disabitudine? Speriamo di sì.

2- Gol di Vardy

La prima doppietta in Serie A di Vardy è arrivata ai danni del Bologna, che non è stato capace di arginarne il senso del gol. Nella prima rete aiutato da un “buco” e da una chiusura imperfetta di Casale, nella seconda da un’incomprensione tra Heggem (davvero tu? proprio una serata storta…) e Ravaglia, l’ex Leicester ha messo in mostra tutto il killer instinct che lo ha reso uno dei bomber più amati d’Europa.

3- Reti di Payero al Bologna

Vede rossoblu, diventa una lince. Martin Payero conferma la sua tendenza a trasformarsi contro il Bologna, che ieri ha subito la terza rete dall’argentino. La cosa particolare è che, dal suo approdo in Italia, ha segnato appena quattro volte in totale. 

4- Le chiusure di Casale

Impreciso, troppo. Almeno per una gara che, visto il momento e osservata la classifica, andava portata a casa. Peccato, anche perché per lui era una chance di mostrare ancora una volta tutti i progressi dell’ultima stagione, dopo degli ottimi ingressi e una prestazione convincente a Udine.

L’undici titolare del Bologna contro la Cremonese (© Bologna FC 1909)

5- I dribbling tentati da Castro

Da lì non si passava, bravi i difensori. Però Santi qualcosa in più lo poteva fare nelle sponde, che sono da sempre uno dei suoi marchi di fabbrica. Un paio di errori non da lui hanno fatto perdere il ritmo della manovra offensiva: una gara storta capita a tutti ma, come al solito, l’applicazione c’è stata.

6- Gol in A per Orsolini

Grazie al rigore trasformato, Orso, uno dei più intraprendenti ieri sera, torna capocannoniere raggiungendo Lautaro Martinez a quota 6. E dire che un palo l’ha fermato dalla pole in solitaria…

7- I tiri di Pobega

Non avrà rifinito, ma è stato uno dei migliori in campo tra le file dei padroni di casa. Ruba palla, spinge dal centro con grande grinta e, spesso, si mette in mostra con pericolosità folle: una gemma rinata pian piano con Italiano, la sua guida preferita. Da La Spezia a Bologna, quando i due si incontrano la ricetta stellata è assicurata.

Nikola Moro in Bologna-Cremonese (© Bologna FC 1909)

Nikola Moro in Bologna-Cremonese (© Bologna FC 1909)

8- Tiri del Bologna respinti dalla difesa avversaria

Le difficoltà offensive dei rossoblu sono facilmente comprensibili grazie a questa statistica: quando non ci hanno pensato due legni o Audero, la difesa lombarda è stata eccezionale a non dare angoli di tiro agli avversari, che pure hanno uno dei migliori attacchi del campionato.

9- I passaggi tentati da Holm

Riecco Emil, dopo l’infortunio in nazionale e un avvio di stagione di altissima qualità. Questi pochi minuti ci hanno fatto capire che serve ancora qualche allenamento, ma uno spezzone in Coppa Italia potrebbe fargli molto bene per essere pronto domenica.

10- I duelli a terra di Cambiaghi

O motorino, mio motorino! Quanto ci sei mancato, caro Nicolò, lo abbiamo capito dopo pochi secondi dal tuo ingresso in campo, alla prima sgasata. E dire che Benja non aveva neppure giocato una gara priva di applicazione, ma tu porti in campo un’intensità superiore. Un altro buon segnale in ottica Lazio.

Fonte: Sofascore

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *