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Bologna, Gonzalez: “Qui nessuno è un fenomeno, dobbiamo tutti lavorare per il bene del Bologna”

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Alessandro Sgarzi


Da Kirchdorf in Tirol, sede della seconda parte del ritiro estivo del Bologna, Giancarlo Gonzalez è stato intervistato da alcuni giornalisti riguardo le sue impressioni sulla preparazione per la nuova stagione, oltre che sulle sensazioni riguardanti questo nuovo campionato che attende i rossoblù:

“Prima di tutto direi che sono contento di essere tornato, di trovarmi con la squadra. Ho trovato come sempre un grande gruppo, compagni nuovi che vogliono darci una mano, che hanno tanta qualità. Stiamo lavorando al massimo per preparare la stagione, vogliamo fare bene quest’anno”.

Tanti cambi quest’anno, sia di giocatori, sia come allenatore: come ti ha accolto Inzaghi?

“Si, abbiamo fatto tanti cambi, è così il calcio. Noi siamo abituati a queste cose, ogni anno può arrivare un nuovo compagno o un nuovo allenatore. Abbiamo trovato un grande staff, penso che sono dei professionisti che hanno chiaro l’idea ed il sistema di gioco che vogliono dare alla squadra. Siamo qui per dare il massimo, per imparare questo sistema di gioco al meglio ed il prima possibile”.

Difesa a tre?

“Di sicuro è il modulo che mi piace di più, è dove mi trovo meglio. Ho fatto tanti anni al Palermo ed in Nazionale come centrale nella difesa a tre. Aspetto la scelta del mister, per dare il meglio di me ed aiutare la squadra. Se il mister decide che devo giocare attaccante, lo farò”.

Dovrete lavorare per evitare gli errori commessi lo scorso anno.

“Si, chiaro che l’anno scorso abbiamo preso tanti goal, come difensore è una cosa che mi brucia. Uno degli obiettivi di quest’anno è prendere meno goal, perché si sa che se si prendono pochi goal hai più possibilità di avere più punti in classifica. Lo staff cura la manovra, ci dispongono bene in campo e penso che sia anche la loro idea”.

Quali sono le richieste che fa Inzaghi alla difesa, rispetto a quelle che faceva Donadoni?

“Penso che della parte tattica quello che cambia di più è il difensore in meno, passando da 4 a 3. Avere tre centrali che pensano di più a difendere, siamo messi meglio in campo anche quando attacchiamo. Dobbiamo pensare a fare bene ed a dare il meglio di noi”.

Sarai sempre il centrale nei tre di difesa?

“Il mister mi ha parlato, a lui piace giocare a tre, ma posso giocare in qualunque posizione. Mi sto impegnando per guadagnarmi un posto in rosa, voglio farmi trovare pronto e sarò sempre disponibile”.

Conosci qualcuno dei nuovi arrivati? Ne avevi mai sentito parlare?

“Non conoscevo nessuno, ma ho parlato con un mio compagno di Nazionale che conosce Santander, me ne ha parlato molto bene, speriamo che sia un grande anno anche per lui”.

Qualcuno dei nuovi ti ha impressionato in questi primi giorni con la squadra?

“Penso che tutti quelli che sono qui hanno qualità, visto che la Serie A è uno dei migliori campionati del mondo. Adesso devono fare quello che hanno sempre fatto, per restare in questo club e dare il meglio”.

Il mondiale?

“Ci aspettavamo almeno di passare il girone, ma alla fine si sa che il calcio è così. Sono piccole cose che fanno la differenza. Non è andata bene, nonostante fossimo ben disposti in campo ci è mancato qualcosa in fase offensiva”.

Neymar si tuffa davvero così tanto?

“Si (ride ndr), lì nel mondiale ho avuto una giocata strano con lui, ma il VAR ha detto la sua, è intervenuto bene”.

Dzemaili migliore in campo in quello Svizzera-Costarica, gli hai detto qualcosa?

“Abbiamo parlato tanto, ci siamo salutati prima e dopo la partita. Ha fatto goal, loro sono passati ed io sono contento per lui, ma in campo abbiamo dato entrambi il meglio per le nostre squadre”.

Passi dal Neymar del Mondiale, a Cristiano Ronaldo in Serie A. Chi per te è il migliore?

“Per me sono tutti e due al top, ovviamente Cristiano penso che sia il migliore al mondo. Lui è arrivato in Serie A, per noi è una grande occasione, dobbiamo sfruttare l’occasione di giocare contro di lui. Ma non è l’unico importante in Serie A, ci sono tanti giocatori forti qui”.

Chi è il Cristiano Ronaldo del Bologna secondo te?

“Tutti abbiamo chiaro che qui nessuno è un fenomeno, dobbiamo lavorare tutti per il bene del Bologna”.

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