Bologna, il calcio spettacolare di Thiago Motta (Stadio)

Il Bologna, oltre ad essere molto efficace, è anche bellissimo da guardare. Questo effetto estetico è dovuto al calcio spettacolare di Thiago Motta, l’uomo che sta conducendo i rossoblù ad una grandissima impresa. Oltre a questo, la squadra si è dimostrata molto duttile, capace di mascherare anche l’assenza del suo capitano Lewis Ferguson.

Contro la Roma, Motta ha infatti optato per un inedito trio di centrocampo: Aebischer, El Azzouzi e il solito Freuler. Questi tre calciatori si sono dimostrati molto abili a ricoprire tutte le zone del centrocampo in modo egregio. Grazie a questa loro attitudine, sono riusciti a seguire perfettamente lo schema deciso da Motta, ovvero quello di non dare punti di riferimento. In particolare il marocchino, eroe dell’Olimpico, schierato da Motta proprio per questa sua caratteristica

L’importanza delle rotazioni nel calcio di Thiago Motta

Un altro dato che spicca è la vicinanza tra difensori e centrocampisti nelle posizioni medie stilate dalla Lega Serie A. Questo significa che, se è vero che il cambiamento più grosso è stato a centrocampo, in realtà le rotazioni hanno coinvolto tutti. Motta è quindi riuscito a creare una vera e propria orchestra di giocatori che sanno sempre che spazio andare a ricoprire, anche se fuori dalla loro posizione originale.

E così, partendo da questa lettura, ci si può rendere conto ad esempio dell’importanza di Jhon Lucumì nel secondo gol. Grazie all’inedita posizione da lui ricoperta in quel frangente è andato a creare una ragnatela offensiva sulla sinistra con Zirkzee, Aebischer e Saelemaekers. Questo è stato uno dei tanti movimenti che hanno portato a quella stupenda azione, durata 1 minuto e 30 secondi, conclusa dal gol di Joshua. In quei 34 passaggi, c’è tutto il calcio spettacolare di Thiago Motta.

La rete di passaggi come punto di forza

Quella appena citata è solo una delle tante azioni bellissime create dal Bologna l’altra sera. La squadra di Thiago Motta mostra sempre di più la propria sicurezza con la palla tra i piedi. Un dato che viene confermato dalla seconda posizione della squadra sia nel dato del possesso palla complessivo che in quello dei passaggi, 16.691. Entrambe le classifiche vedono al primo posto il Napoli.

Già, peccato che i rossoblù si siano dimostrati quest’anno molto più efficaci dei partenopei e di tante altre squadre più blasonate. Il Bologna è un piacere per gli occhi e un incubo per difese e allenatori avversari, vista la quantità di possibili soluzioni offensive mostrate. L’incredibile mix tra qualità (e quantità) di possesso palla e duttilità di molti interpreti, soprattutto tra centrocampo e difesa, sta portando i ragazzi di Thiago Motta a riscrivere la storia del club.

Fonte: Davide Centonze, Stadio

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