Bologna FC
Che voglia di tricolore!
Tra ambizioni, rinascite e sorprese, la Serie A si infiamma: nessuno vuole restare a guardare.
Se Spalletti può affermare che la Juventus è in grado di puntare al titolo, allora perché Italiano non può fare lo stesso? Per questo Bologna, dopo la partita contro il Napoli, è il momento di sognare in grande.
Le sette sorelle della Serie A
In questa ammucchiata iniziale solo una delle sette sorelle sembra davvero la più forte e completa, l’Inter. C’è da dire però, che questo Bologna l’ha spesso rallentata.
E per quanto riguarda le altre? Non possiamo certo dire che siano tutte allo stesso livello, il Milan l’ha ammesso per primo e il Napoli, invece, si sta perdendo sempre di più. Da quando gli infortuni hanno “spezzato” la squadra, Conte non ha ancora trovato i giusti pezzi di ricambio. Questo nulla toglie alla fantastica prestazione del Bologna: una forza fisica e mentale che si era già vista nella partita contro i norvegesi.
Bologna: una squadra matura e consapevole
Jhon Lucumi crediti Bologna Fc 1909
Questo Bologna ha finalmente trovato equilibrio e serenità. I Calafiori perduti hanno lasciato spazio a un gruppo diverso, partendo da Cambiaghi, uomo squadra, Dallinga e Lucumí che al fantastico gol ha aggiunto un delicato ruolo difensivo quando il Napoli ha provato la rimonta. Orsolini, invece, è un po’ la mamma del gruppo: il primo a rincuorare Pessina, a consolare il pasticcione Holm, a festeggiare Cambiaghi e Lucumí e a farsi terzino quando serve. Insomma, è quel tipo di persona che c’è nel momento del bisogno e quando qualcosa ti va bene, è più felice di te.
Il Dall’Ara ritrova entusiasmo
Stadio Dall’Ara, Bologna (© Damiano Fiorentini)
Tutti insieme hanno giurato e promesso al Dall’Ara che da adesso in poi ci sarà da divertirsi. Hanno ridato fiducia a un popolo che ora sogna in grande.
Il Dall’Ara è tornato a essere un campo di entusiasmo e speranza.
Perché il Bologna, oggi, promette emozioni e spettacolo.
Fonte: Stadio, Italo Cucci
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