Bologna, otto gare e una formazione sempre diversa (Più Stadio)

Ormai non è più un segreto, Vincenzo Italiano cambia sempre formazione rispetto alla gara precedente. Lo faceva già alla Fiorentina ed è una tradizione che ha portato anche sotto le Due Torri. Ma c’è di più, perché nelle prime otto gare disputate questa stagione dai rossoblù, comprese le due di Europa League, l’undici iniziale non è mai stato lo stesso.

Italiano vuole che tutti siano coinvolti

La formazione mai scontata, denota prima la grande fiducia che Italiano ha verso tutti i giocatori, ma ha anche il grande vantaggio che tutti i rossoblù si sentano coinvolti e si facciano trovare sempre pronti.

Il tecnico rossoblù ha finora utilizzato 24 giocatori e il numero è destinato a salire. Dopo la pausa nazionali sicuramente esordirà in rossoblù Sulemana, il neoacquisto costretto ai box dopo l’infortunio in nazionale. Inoltre, troverà il suo spazio anche Ravaglia, al momento tenuto in panchina per l’ottima forma di Skorupski. Si arriverà quindi ad un totale di 26 giocatori utilizzati.

Federico Ravaglia festeggia dopo la vittoria della Coppa Italia (@Damiano Fiorentini)

Meglio del Bologna solo Cremonese, Sassuolo e Udinese

In Serie A, dopo le prime sei giornate di campionato sono solo tre le squadre che hanno utilizzato più giocatori del Bologna. Cremonese, Sassuolo e Udinese hanno infatti utilizzato 25 giocatori della rosa. Bisogna ovviamene sottolineare che a quota 24 i rossoblù non sono i soli. Stesso numero di giocatori usati hanno anche Napoli, inter, Torino, Verona e Pisa.

A quota 23 ci sono Lazio e Cagliari, mentre a 22 Juventus, Lecce, Atalanta, Fiorentina e Genoa. Roma e Como invece sono ferme a 21. L’ultimo posto è occupato dal Parma con solamente 19 giocatori.

Questo dato è inevitabilmente destinato a cambiare durante il campionato, tenendo anche in considerazione che chi disputa le Coppe Europee dovrà sicuramente fare più rotazioni.

Bologna: difesa e centrocampo

Se si analizzano le formazioni utilizzate finora si può notare come l’unico fattore rimasto invariato in difesa sia Skorupski. Il quartetto difensivo invece è sempre cambiato.

Lukasz Skorupski (© Bologna FC 1909)

Per quanto riguarda il centrocampo invece, il discorso è stato diverso. Complici gli infortuni di Pobega e Sulemana infatti, Vincenzo Italiano ha potuto contare solo su Freuler, Ferguson e Moro. Il più utilizzato è stato ovviamente Freuler che ha giocato in coppia tre gare con il croato e tre con lo scozzese, mentre Moro e Ferguson hanno giocato in coppia solo a Lecce.

Un attacco variegato

Il trio Orsolini, Odgaard e Cambiaghi è il più utilizzato ed ha giocato con Roma, Friburgo e Pisa. Tuttavia, in tutte e tre le partite la punta è stata diversa: prima Immobile, poi Castro e Dallinga. Al posto di Odgaard inoltre, Fabbian ha giocato con Orso e Cambiaghi due volte di fila contro Como e Milan.

Per il resto si sono sempre visti dei quartetti offesivi molto differenti tra loro. Ad esempio contro il Genoa, in cui hanno giocato Orsolini, Bernardeschi e Dominguez con Castro davanti. Oppure ancora a Lecce dove Rowe ha giocato con Orso Fabbian e Dallinga.
Contro il Pisa poi, per tenere a riposo Castro, Dominguez e Fabbian sono stati usati in due posizioni nuove: l’argentino dietro l’azzurro nell’inedito ruolo di punta.

Fonte: Davide Centonze – Più Stadio

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

SEGUICI

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook