Bologna e i suoi “sinistri” calcistici, l’arma in più di Italiano (Più Stadio)

I tempi di Thiago Motta sono finiti. Italiano ha saputo subentrargli e imporre il suo concetto di calcio ottenendo, già nella prima stagione, numeri impressionanti con il Bologna. Si è passati da un calcio di fraseggio centrale, con una serie di passaggi corti e veloci, ad un calcio più offensivo, dove il cross è diventato lo strumento principale per trovare la via del gol.

Italiano ed il cambio di rotta d’estate

Con il mercato estivo guidato da Italiano l’ultima estate, ci si poteva immaginare che sarebbe cambiato qualcosa a Bologna. L’arrivo di terzini di spinta come Calabria, Miranda e Holm, assieme agli esterni offensivi Cambiaghi, Dominguez e Iling-Junior, hanno fatto immaginare come l’intenzione di Italiano fosse quella di sfruttare maggiormente le fasce laterali del campo. Sebbene il Bologna possedesse già esterni di prima fascia (per citarne alcuni, Orsolini, Ndoye ed il sottovalutato Lykogiannis), Italiano ha ritenuto necessario aggiungere cambi di qualità, per ridurre al minimo il rischio di un calo fisico durante la stagione. A 7 giornate dalla fine del campionato, possiamo dire che i rossoblù sono tra i più in forma del campionato, e questo è anche merito delle intuizioni passate del loro allenatore.

Bologna, catena sinistra tra le migliori in Italia

Negli ultimi anni, parlando di corsia mancina, in Italia sono stati tutti d’accordo ad assegnare la medaglia d’oro alla coppia del Milan Theo Hernández-Rafael Leão. Ma è ormai dalla scorsa stagione che questi due non stanno più rendendo come nella stagione dello scudetto. Ora c’è un posto vacante sul podio, e gli uomini di Italiano sembrano dei più che validi concorrenti. La coppia Miranda-Ndoye,

Juan Miranda al cross (Fonte immagine: Damiano Fiorentini / 1000 Cuori Rossoblù)

con le relative alternative, è quella che sta rendendo di più in Serie A. L’unica alternativa degna di nota è quella dell’Inter, dove nel 3-5-2 inzaghiano, insieme a Dimarco si aggiungono spesso gli inserimenti di Bastoni. A testimoniare per la fascia sinistra bolognese sono i numeri, per la quantità e la varietà degli interpreti da quella parte del campo.

I preferiti di Italiano

I giocatori a disposizione di Italiano sulla fascia sinistra del Bologna, salvo infortuni, sono tanti. Miranda, Lykogiannis, Ndoye, Cambiaghi, Dominguez e, adattati, anche Holm e Odgaard. Se potesse, li schiererebbe tutti, ma a calcio si gioca in 11. Per ora, nelle scelte che ha fatto, gli è andata sempre bene. I giocatori che scendono in campo danno sempre il massimo e si vede nei loro numeri. Quello che, ad oggi, ha fatto più assist dall’out di sinistra è Miranda a 6, a seguire Lykogiannis a 4 e Odgaard e Cambiaghi a quota 3. Da questi assist sono arrivati anche alcuni gol memorabili. Tra i primi a venirci in mente sono alcuni dei più recenti: il quinto gol rifilato alla Lazio il 16 marzo al Dall’Ara, dove una serie di passaggi veloci tra Dominguez, Miranda e Cambiaghi fanno impazzire la difesa capitolina, finendo l’azione con il colpo di testa di Fabbian; un altro è il super gol di Orsolini al volo che ha deciso la partita con il Venezia, su una sforbiciata di Cambiaghi.

Se dovessimo citare e descrivere tutte le meraviglie di questo Bologna non ci basterebbero decine di pagine. Questo ci fa capire come Italiano, in così poco tempo, sia riuscito a creare una macchina in grado di intromettersi e stabilizzarsi tra le più grandi del campionato. Tutto grazie ad un gioco frizzante e all’insegna del cross, che mostra dai tempi di Firenze.

Fonte – Davide Centonze, Più Stadio

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