Bologna FC
Verso Bologna-Torino: bisogna avere Fede
Dopo la giornata no al Franchi, Federico Bernardeschi vuole riscattarsi questa sera nella gara contro il Torino.
Oggi alle 20:45 al Dall’Ara, il Bologna ospiterà il Torino nella nona giornata di campionato. In seguito all’amarezza, ancora non del tutto scomparsa, per la trasferta a Firenze i rossoblù vogliono regalare al proprio pubblico una grande prestazione. Fra tutti, Federico Bernardeschi è il più desideroso di riscatto.
A Firenze una giornata no, ma non da dimenticare
Non c’è neanche bisogno di dirlo, al Franchi non è stata proprio la sua giornata. Prima il rigore negato su sgambetto di Sabiri che ha portato all’espulsione di Holm. Poi, la sua “parata” in area di rigore che ha portato al 2-2 firmato da Kean. Il tutto condito da insulti pesanti e omofobi del pubblico del Franchi.
Giornata da dimenticare? Non necessariamente. Quanto successo infatti, potrebbe dare la spinta a Berna di dare di più. Alimentare quella scintilla che per ora si è vista solo a Cagliari e sancire il punto di svolta che lo farà tornare un vero numero 10.
Federico Bernardeschi, nel riscaldamento di Bologna-Genoa (© Bologna FC 1909)
Bernardeschi sfida Orsolini per la titolarità in Bologna-Torino
Questa sera, Bernardeschi dovrà superare il ballottaggio con il capocannoniere di Serie A, Riccardo Orsolini. Difficile tenere RO7 in panchina in un momento di grande ascesa per lui, ma è anche vero che a Cagliari ha dimostrato di saper fare la differenza anche da subentrato segnando il gol del 2-0 che ha chiuso la partita.
Gara in cui tra l’altro, il primo gol nasce da un’occasione trovata proprio da Bernardeschi. Al 30′ infatti, l’ex Toronto trova un’imbucata dai 25 metri con grandissima parata di Caprile. Dal corner però, Holm trova la porta e i rossoblù vanno in vantaggio.
Cagliari-Bologna 0-2 (© Bologna FC 1909)
Italiano ha molta fiducia in Bernardeschi
Vincenzo Italiano, che oggi seguirà la partita dagli spogliatoi, ha molta fiducia in Bernardeschi e sin dal suo arrivo sotto le Due Torri ha confidato in un suo ritrovamento: “arriva da un calcio totalmente diverso da quello Italiano e se ne è reso conto subito. Sta crescendo in maniera esagerata, anche perché ha un allenatore che lo stimola molto in questo. Appena tornerà in condizione, con quel mancino, sarà il giocatore che ha vinto scudetti ed Europeo. Lui ci farà fare la differenza“.
Bernardeschi del resto è il primo a volersi ritrovare. Vuole dimostrare alla società di non aver sbagliato a scommettere su di lui e allo stesso tempo vuole dimostrare a sé stesso di poter puntare in alto. La sua non è stata una partenza lenta, ma una partenza progressiva e già da oggi potrebbe sorprendere la piazza rossoblù.
Fonte: Matteo Dalla Vite – La Gazzetta dello Sport
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