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Bologna, via al valzer del classico turnover di Italiano

La vittoria di Monza ha messo in luce un Bologna sempre più in crescita, ma anche nelle scelte di inizio gara di Italiano c’è più di qualcosa da osservare…

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Vincenzo Italiano, al lavoro a Casteldebole per preparare la stagione Champions del Bologna
Vincenzo Italiano (© Bologna FC 1909)

Lo scorso 2 marzo 2024, alla 142^ partita alla guida della Fiorentina, Vincenzo Italiano ha schierato per la prima volta una formazione titolare uguale a una delle precedenti. In occasione di Torino-Fiorentina l’attuale tecnico del Bologna schierò per la seconda volta consecutiva lo stesso undici titolare.

Un dato clamoroso se si pensa che per confermare una formazione uguale alla precedente o a una delle precedenti, il tecnico di Karlsruhe ci ha impiegato oltre due stagioni mezzo con la Fiorentina.

Un dato che ha dell’incredibile nonostante il saper coinvolgere l’intera rosa a sua disposizione è una delle qualità che sicuramente hanno convinto il Bologna ad affidare al mister di Ribera la prima grande stagione europea dopo oltre 20 anni. Una caratteristica che, in qualche modo, l’allenatore sta confermando anche in sella al Bologna.

Italiano in rossoblù: sei gare e sei formazioni titolari diverse

Quando al tecnico classe 1977, in passato, è stato chiesto dell’incredibile statistica delle 141 formazioni diverse in 141 gare con la Fiorentina. L’allenatore ex Spezia ha spiegato che quelle scelte di undici titolari sono state sempre dettate da contingenze del momento.

Turnover, riposi, recuperi, infortuni, condizione fisica, scelte tecniche e tattiche, e anche calciomercato hanno condizionato le sue formazioni. Situazioni che ricorrono sempre più spesso nel calcio moderno pieno di partite, impegni, esigenze e tecnologie sempre più avanzate in grado di dare una misura a tutto quasi. L’imponderabilità e la fortuna, d’altronde, è parte del gioco.

Ricorrono evidentemente anche al Bologna di Vincenzo Italiano che, ieri, a Monza ha conquistato la 1^ vittoria stagionale con la 6^ formazione titolare diversa. Da Bologna-Udinese al Monza-Bologna, per motivi sempre diversi, Italiano ha schierato sei undici titolari diversi.

E, analizzando ogni singola scelta, c’è sempre un valido motivo di fondo. In mezzo ci sono infortuni, necessità di far riposare quello o quell’altro titolare.
Nella formazione di ieri, la più “diversa” tra le sei con ben sei cambi rispetto alla gara con lo Shakhtar e due novità assolute in stagione. La necessità però era quella di dare riposo a coloro che avevano giocato di più. E dare minuti a coloro che non avevano giocato abbastanza.

La speranza però è che il suo Bologna non riproporrà l’incredibile sequenza delle formazioni modificate dal mister nel suo triennio viola. L’obiettivo, al di là dei cambi di formazioni dovuti a infortuni e forma, è trovare una quadra tecnico-tattica. E soprattutto cercare di fare turnover principalmente per recuperare le forze e non per far fronte agli infortuni. Proprio come fatto ieri allo U-Power Stadium.

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