Il Bologna e Italiano: un inizio di campionato “lento” per puntare in alto

Questo weekend la Serie A torna con la prima giornata del campionato 2025-2026 e le squadre italiane (Bologna compreso) si stanno preparando per il rush finale: i rossoblù esordiranno sabato sera alle 20:45 contro la Roma del neo-mister Gian Piero Gasperini. Il trasferimento dell’ex tecnico dell’Atalanta, che ha guidato la Dea per gli ultimi nove anni facendola diventare una delle big d’Europa, è stato uno degli argomenti più caldi delle prime settimane di mercato (quando si parlava ancora del “valzer delle panchine”). La sfida dell’Olimpico, dunque, appare particolarmente interessante: da una parte la continuità dei felsinei, dall’altra la novità dei giallorossi.

L’avvio “lento” di Vincenzo Italiano: l’anno scorso il Bologna ha conquistato solo due punti ad agosto. L’epilogo della stagione, però, è ben noto

Dopo un pre-campionato altalenante, fatto di ottime vittorie come quelle ottenute contro lo Stoccarda e di brutte cadute come quella subita al Dall’Ara contro l’OFI Creta, il Bologna e mister Italiano vogliono cominciare al meglio. L’anno scorso, appena arrivato sotto le Due Torri, il tecnico siciliano non era propriamente “partito in quarta”: nelle prime 8 giornate la sua squadra aveva raccolto solamente 9 punti (frutto di una vittoria, una sconfitta e ben 6 pareggi). Nel solo mese di agosto, che ha visto andare in scena tre partite, sono stati due i tasselli portati a casa dal Bologna.

Tuttavia, è dimostrato che la maggior parte delle squadre fatica a ingranare. Secondo le statistiche, infatti, la media punti per allenatore conquistati nel mese di agosto dal 2015 a questa parte è piuttosto bassa. Italiano occupa il settimo posto della classifica, con una media di 1,27 punti in 11 gare giocate. Ciò significa che il rendimento in avvio di campionato dell’attuale mister rossoblù non era altissimo nemmeno prima di sbarcare nel capoluogo emiliano. E com’è andata, poi? A Firenze ha conquistato tre finali per tre anni di fila, a Bologna è persino riuscito a vincere il suo primo trofeo (nonché una coppa storica per la città). Insomma, tutto ciò ci insegna a non giudicare un libro dalla copertina: se si lavora bene, i risultati arrivano nel corso del tempo (nonostante un avvio di stagione tentennante).

Vincenzo Italiano portato in trionfo dalla squadra (© Damiano Fiorentini)

Verso Roma-Bologna: la Serie A di Italiano si apre con la sfida contro Gasperini

Per di più, se guardiamo alle statiche, scopriamo che Italiano e Gasperini hanno avuto un rendimento simile dal 2015 a oggi nel mese di agosto. Se il ct rossoblù è settimo, l’allenatore piemontese è in sesta posizione con una media di 1,45 punti in 20 incontri. Meglio l’attuale mister del Pisa Alberto Gilardino, che in 4 sfide ha portato a casa 1,25 punti di media (occupando però l’ottavo posto). Ivan Juric, nuovo tecnico dell’Atalanta, è nono con una media di 1,23 punti in 13 gare. Chiude la lista Marco Baroni, mister del Torino, con 1,18 punti in 11 sfide.

Maurizio Sarri della Lazio è quinto con 1,72 punti in 18 partite mentre il nuovo allenatore della Fiorentina Stefano Pioli è quarto con 1,93 punti in 15 sfide. Il podio, infine, è occupato da Massimiliano Allegri (terzo con una media di 2 punti intascati in 17 gare), Antonio Conte (secondo con 2,40 punti in 5 sfide) e Igor Tudor (primo con 3 punti pieni, ma in una sola sfida).

(Fonte dati: Transfermarkt.it)

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