Bologna FC
Calciomercato Bologna – Conosci il limite e troverai le stelle
Il Bologna resterà fedele alla linea degli ultimi anni, senza snaturare i propri ideali durante il prossimo calciomercato

Sono iniziate le prime trattative in quel della Serie A, mentre tutti i tifosi si chiedono se i loro beniamini resteranno oppure se la loro squadra del cuore acquisterà quel giocatore che gli fa battere il cuore. Ma, nel momento in cui alcune società punteranno a fare le cose in grande, snaturando la propria natura almeno peer quanto riguarda la questione del monte ingaggi, il Bologna seguirà una linea tutta sua. Quella che, con molta umiltà, gli ha permesso di raggiungere picchi inattesi.
Un calciomercato equilibrato
I greci ricordavano a tutto il mondo civilizzato di conoscere il proprio limite, per avere una vita sana e felice ed evitare di mettersi contro gli dei peccando di hybris, una superbia orgogliosa che spesso, nei miti più antichi, portava ad una vendetta dall’Olimpo e al ridimensionamento di ciò che si vuole. Sartori, Saputo e Di Vaio, evidentemente, devono conoscere parecchio bene questi concetti perché, nonostante i guadagni altisonanti della scorsa stagione, la linea economica resterà quella degli anni passati. Al tetto ingaggi, attualmente fissato a 2 milioni, ci arriva solamente Orso, il figlio di Bologna, mentre potrebbe aggiungersi nelle prossime settimane Beukema. La dirigenza vorrebbe infatti blindarlo, alzando lo stipendio percepito (0.7 milioni) e allontanando la sua scadenza al 2029. Sarà il modo di superare gli interessi del Napoli? Non si sa, ma di certo a Bologna – per quanto Sam mancherebbe e non poco – nessuno è insostituibile.

Dan Ndoye e Sam Beukema (© Bologna FC 1909)
Un budget indefinito
Per quanto riguarda la questione cartellini, le spese dei rossoblu sono ancora indefinite. Il tetto verrà fissato dalla società qualora avvenissero uscite pesanti, e potrebbe variare col passare delle settimane proprio perché il mercato non è una scienza esatta. Per ora, i profili seguiti non hanno valori troppo elevati, e si dividono principalmente tra i difensori, utili a sostituire eventuali partenze, e delle ali giovanissime per alleggerire la lista UEFA. Giovani come Mbangula e Suslov, cresciuti in Italia, potrebbero essere le svolte dell’estate. Ma attenzione ad evitare un nuovo caso Iling…
Fonte: il Resto del Carlino, Marcello Giordano
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