Bologna FC
Calciomercato Bologna – E Dallinga? A bordo ma…
L’attaccante olandese gode della fiducia del club ma dovrà migliorare il suo rendimento. Il mercato e la concorrenza possono stimolarlo?

Immobile, Ioannidis, Dzeko (fino a pochi giorni fa), etc…I nomi che circolano attorno al Bologna per poter fare da chioccia all’attacco rossoblù e al predestinato Castro sono diversi ma in questo turbinio di calciomercato va ricordato che in rosa c’è sempre anche un certo Thijs Dallinga.
L’attaccante olandese è reduce dalla sua prima stagione italiana che non può definirsi negativa ma certamente migliorabile.
Crescita attesa
Sette reti e tre assist in 43 presenze: questo lo score di Dallinga nella stagione 2024/25. Pur non trattandosi di numeri drammatici e dolori a parte, da un acquisto del suo calibro, oltre i 12 milioni di euro, qualcosa in più ci si aspettava.
Un punto di partenza che, se accantonati i problemi fisici una volta per tutte, deve necessariamente essere seguito da una crescita, in primis proprio sotto porta. Il suo coinvolgimento futuro in rossoblù, però, potrebbe essere viziato dalle mosse di mercato del club in attacco dove le attenzioni per portare a Casteldebole una terza punta dal peso specifico non indifferente sono diverse.

Thijs Dallinga esulta dopo il gol in Torino-Bologna (© Bologna FC 1909)
A Bordo ma…
Dalla ipotetica concorrenza nascono i dubbi sul classe 2000. Se arriva Immobile si accontenterà di fare il terzo d’attacco? Domanda che pur partendo da una suggestione, appare legittima. Castro sembra molto più sicuro del posto nell’11, il suo primo cambio rischia di non essere più Dallinga? Domande legittime in un gioco d’incastri in panchina che poi dovrebbe gestire Italiano in base al rendimento e la complessità del calendario.
Il club ha riposto fiducia in lui, al momento non sul mercato (anche a fronte dell’investimento fatto un anno fa). Al di là à del nome da “figurina”, la ricerca di una terza punta resta viva e la concorrenza per Thijs ci sarà comunque, con la consapevolezza di essere pienamente a bordo ma non il primo nome designato senza dubbio alcuno a rilevare il Toto argentino da nueve.
Non è detto, però, si tratti di un male per Dallinga un reparto d’attacco più folto. La concorrenza stimola ancor di più la competitività e chissà che non possa crescere anche nell’olandese, con la speranza che quel tubetto di ketchup possa stapparsi subito.
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