Calciomercato Bologna – Immobile, il nodo non è solo l’ingaggio

E’ indubbiamente il nome più in hype attorno al Bologna in questo momento, ma davvero Immobile potrebbe approdare a Casteldebole? Se fino a qualche giorno fa sembrava si trattasse solo di una suggestione, gli ultimi sviluppi suggeriscono un’operazione da non bollare come impossibile a priori, seppur i tempi stringano e i nodi da sciogliere non riguardano solo l’ingaggio dell’attaccante.

La buonuscita

Se le intenzioni di Immobile sono quelle di lasciare il Besiktas e la Turchia, non è dello stesso parere il club di Istanbul. O, quantomeno, secondo Stadio, non lo è il presidente Serdal Adali, deciso a non perdere così facilmente la punta italiana. L’avventura dell’ex Lazio, però, sembra essere giunta al capolinea con pochi margini per una seconda stagione se non da separato in casa, eventualità da scongiurare per entrambe le parti.

Detto questo, si deve lavorare alla risoluzione del contratto con possibile buonuscita. Cifra, quest’ultima che potrebbe eventualmente compensare l’ingaggio forzataente diminuito in rossoblù. Lavoro intenso quindi per Alessandro Moggi, agente del giocatore, chiamato a chiudere la trattativa in pochi giorni.

I tempi stringono

In pochi giorni, sì, perché i primi di luglio il Besiktas si raduna, dando il via ufficiale  alla propria annata 2025/26. Entro la fine del mese sarebbe quindi auspucabile arrivare ad un’accordo con il club turco e soprattutto con il presidente Adali, addolcendo quel braccio di ferro che oggi rende rigido l’affare nonostante i media locali diano per quasi certo l’addio dell’ex Lazio che potrebbe essere sostituito in bianconero da Taremi, a sua volta in uscita dell’inter.

D’altro canto la volontà del Bologna di affiancare a Castro e Dallinga un profilo d’esperienza assoluta per la Serie A (oltre 200 gol, dato che va sempre ricordato) vale l’investimento.

Questa può essere quindi la settimana decisiva per capire se il matrimonio Bologna-Immobile s’ha da fare o rimarrà un sogno di una notte di mezz’estate.

L’alternativa

Parallelamente all’operazione “Ciro”, la società, come riporta la Gazzetta dello Sport, non vuole rimanere a mani vuote e sta valutando anche il nome di Roberto Piccoli, reduce dai dieci gol stagionali al Cagliari.

La punta classe 2001 rappresenterebbe una virata molto differente rispetto al bomber del Besiktas ma di sicura prospettiva. Italiano lo ha già allenato allo Spezia qualche stagione fa e sarebbe pronto a riabbracciarlo ma qui lo scoglio è il prezzo. Piccoli è valutato infatti 20 milioni e su di lui ci sarebbe anche la concorrenza di Lazio e Fiorentina.

Fonte – Corriere dello Sport/Stadio, Stefano Brunetti e Gazzetta dello Sport, Matteo Dalla Vite

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