Bologna FC
Continua il “movimento Italiano”, senza alcuna fretta sul mercato
La dirigenza del Bologna è al lavoro per dare una squadra competitiva su tutti i fronti a Vincenzo Italiano, con due concetti chiave: quantità sì, ma abbinata alla qualità, e soprattutto nessuna fretta

Oggi, finalmente (se si può dire) ha inizio il calciomercato. Si, in realtà per tutti è già da un po’ che si “balla”, ma da oggi, 1 luglio, lo si fa in maniera ufficiale. A Bologna sembra un po’ di rivivere la scorsa estate, quando tutti volevano i giocatori Rossoblù e nel mentre ci si guardava intorno per costruire una rosa adatta a ciò che sarebbe stato.
Non si può dar torto a questa visione, ma quest’anno sembra esserci molta più “positività”. Il Bologna ha una base solidissima, anche con qualche addio “eccellente”: i dirigenti Rossoblù sanno il da farsi, e soprattutto vogliono costruire (o meglio completare) a Vincenzo Italiano una rosa che possa giocarsela al meglio su tutti i fronti disponibili, che quest’anno sono ben quattro.
Bologna e la fretta mai avuta
Non sono le richieste dei propri gioielli, ma anche il tempo. Sembra tutto un deja-vu di estati passate, anche nel passato recente. Ma cosa c’entra il tempo? Il tempo non è mai stato un problema dalla parti di Casteldebole. Mentre tutti corrono, e si sentono nomi a destra e a sinistra, il Bologna studia. Giovanni Sartori e Marco Di Vaio non cercano speranze, ma certezze: vedi il nome di Ciro Immobile. Con l’ex attaccante della Lazio il Bologna è ai dettagli, e sarebbe un acquisto decisamente in linea con il “movimento Italiano“: quantità abbinata a qualità, per avere sempre ricambi all’altezza.

Vincenzo Italiano (© Bologna FC 1909)
Per questa formula, che acconti proprio lo stesso Vincenzo Italiano, i dirigenti del Bologna si muovono con cautela. Tutto il contrario di quello che piace agli allenatori, che vorrebbe come al solito la squadra già fatta e finita in ritiro, ma le prospettive del Bologna quest’anno sono totalmente diverse. Il Bologna va completato, non costruito da zero. Al netto delle partenze che, forse, ci saranno, la dirigenza Rossoblù sembra avere la situazione sotto controllo, e con loro lo stesso Italiano. Nessuna fretta, né di comprare (tanto per comprare, si intende ovviamente), né soprattutto di vendere.
La strada è tracciata?
Non quella del Bologna, ma quella del calciomercato del Bologna. Come detto in precedenza, completare e non costruire da capo. E la strada potrebbe averla tracciata il possibile ingaggio di Ciro Immobile, visto l’accostamento odierno di Federico Bernardeschi. Con l’ex-bomber della Lazio, Santiago Castro e Thijs Dallinga, Vincenzo Italiano avrebbe un parco attaccanti di tutto rispetto, e soprattutto con un numero di gol importante tra i piedi. Si, perché c’è molta fiducia in Castro e Dallinga: nella continua crescita del primo, nell’esplosione del secondo. A loro, unire un Immobile che il senso del gol non l’ha mai perso, se fosse anche solo per un anno, è una mossa ambiziosa: il Bologna vuole giocarsela, ancora.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
