Calciomercato Bologna – Il Napoli forza per Ndoye, ma… I rossoblù guardano anche al centrocampo

Il Bologna attende che il suo calciomercato trovi la chiave per essere sbloccato. Una potrebbe essere la cessione di uno tra Ndoye e Beukema. I due sono appetiti dalla medesima squadra, il Napoli che però per ora sta ricevendo tanti no e sta trovando un muro altissimo.

Contemporaneamente il Bologna si sta muovendo anche nel mercato d’entrata con obiettivi in tutti i reparti. I rossoblù saranno probabilmente costretti ad andare anche sul mercato dei centrocampisti, oltre quello di difensori ed attaccanti, visto lo sviluppo di alcune situazioni.

Il Napoli prova ad accorciare i tempi

Dan Ndoye è una prima scelta per il Napoli e soprattutto per il suo tecnico Antonio Conte. Una priorità a cui i partenopei non vorrebbero rinunciare, nonostante l’altisonante nome di Sancho sullo sfondo come alternativa I partenopei sono convinti di avere il forte gradimento del giocatore e stanno cercando di forzare la mano del Bologna. E, come spesso capita nel calciomercato, hanno aperto i dialoghi con l’entourage di Ndoye per trovare un accordo sull’ingaggio e poi tornare dal Bologna, forti di quell’intesa. Soprattutto perché per il momento i rossoblù non scendono sotto quota 50/55 milioni complessivi di valutazione e attendono le mosse della Premier League.
Ma Ndoye è sacrificabile, il Bologna lo sa e ha il canale con l’AZ Alkmaar e il Team Raiola per Van Bommel apertissimo.

Beukema, il Bologna non vuole cedere

Insieme a Ndoye, i partenopei hanno messo in cima alle preferenze per la difesa anche Sam Beukema. Nel complesso i partenopei vorrebbero spendere 70 milioni per entrambi. Cifra lontana dalle idee rossoblù. Il difensore, a differenza dell’esterno, non è sacrificabile. Il motivo è semplice: Jhon Lucumí potrebbe salutare da un momento all’altro avendo una clausola rescissoria e dialoga in questi giorni con Roma, Aston Villa e Galatasaray. Da qui la resistenza strenua sull’olandese.

Da Pobega a Pinamonti: ecco gli obiettivi italiani

Il Bologna ha diverse necessità da soddisfare. Una di queste è completare il centrocampo che, a partire dal 1° luglio, mancherà di una delle sue alternative principali: Tommaso Pobega. Il mediano tornerà al Milan. I rossoblù non hanno intenzione di riscattarlo in questo calciomercato alla cifra pattuita la scorsa estate: 12 milioni. I rossoneri non aprono ad un nuovo prestito oneroso con diritto fissato a 6/7. E ora pensa a tenerlo. L’unica possibilità per una cessione è con un’offerta da 10 milioni di euro.

L’altra necessità da soddisfare è la necessità di inserire uno o due giocatori cresciuti in vivai italiani. Ecco perché alternativamente a Pobega, il Bologna pensa a Rolando Mandragora. Il centrocampista scuola Genoa e in forza alla Fiorentina è un elemento di grande affidabilità, nonché importantissimo nell’economia della formazione viola. Una sua partenza potrebbe diventare probabile se Stefano Pioli non lo ritenesse fondamentale come Palladino.
L’altro nome sul piatto è quello di Salvatore Esposito dello Spezia, che piace da alcune stagioni.

Terzo, ma non per importanza: Andrea Pinamonti. Come noto, il Bologna cerca un centravanti nel calciomercato. Se fosse italiano sarebbe un aiuto non indifferente per la questione cifre. E l’ex Genoa ha voglia di vestire il rossoblù del Bologna. Infatti, Pinamonti in uscita dal Sassuolo (proprietario del cartellino) ha comunicato di essere disposto a decurtarsi l’ingaggio per trasferirsi al Bologna. Ora parola alle società che devono trovare l’intesa.

Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

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