Calciomercato Bologna – Le tante strade di Posch

C’è un nome ancora pieno di enigmi che viaggia tra Atalanta e Bologna ed è quello di Stefan Posch. Non sarà riscattato dalla Dea e chissà che accadrà a Casteldebole, dove sì si conosce bene la sua duttilità, ma è anche vero che sarà lui stesso a chiedere un’altra cessione. D’altronde, fu proprio lui, a gennaio, a spingere per accasarsi altrove, alla ricerca di maggiori spazi in quanto a minutaggi. Minuti che a inizio anno erano anche piuttosto ampi, data la partenza da titolare in 6 partite su 8 in avvio di stagione. Poi, però, non è riuscito a stare al passo ai ritmi del Bologna, buttandosi sulla strada del calciomercato dopo 3 mesi quasi continuati di panchina e poco più.

Il destino da calciomercato di Posch lontano da Bologna?

Allettato dalla proposta dell’Hoffenheim, l’impuntarsi del giocatore gli costò la mancata convocazione nell’ultimo atto di Champions League, e spezzò senza dubbio qualcosa di già rotto. E allora via di Atalanta, un prestito oneroso da un milione e diritto di riscatto fissato a 7. Peccato che nemmeno la Dea sia riuscita a usufruire più di tanto di Posch, dato che un infortunio lo ha fermato, compromettendone di conseguenza in riscatto. E ora che succede?

Stefan Posch (© Bologna FC 1909)

Il contratto di Posch al Bologna scadrà il 30 giugno 2026, per cui non è scontato che il giocatore farà le valigie, nonostante sia chiaro che Italiano preferisce altre soluzioni all’austriaco. Vero anche è, però, che il Bologna farà i conti con 4 competizioni da giocare, tutte quante molto impegnative. Altra idea sarebbe che Stefan riuscisse a dimostrare a Italiano di meritarsi nuovamente la maglia da titolare, o da terzino di destra o da centrale. D’altronde, è difficile non notare l’estrema duttilità del giocatore, suo grande punto di forza. Saranno valutazioni che il Bologna farà prima di andare a spulciare nel calciomercato e valutare una volta per tutte il destino di Posch.

Se l’austriaco dovesse definitivamente fare le valigie, il Bologna cercherà senza dubbio di monetizzare la sua cessione, visto il contratto in scadenza a fine prossima stagione. Le orecchie di Sartori e Di Vaio sono ben aperte a chi volesse farsi avanti. Chissà se si riproporrà l’Hoffenheim, soluzione casalinga e sicuramente gradita a Posch, o se altri si aggiungeranno alla lista. A da vere l’ultima parola, però, sarà il Bfc.

Fonte: Dario Cervellati – Stadio

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