Calciomercato Bologna – Forcing su Ioannidis

Da numero uno sulla lista degli acquisti di Sartori ad accantonato, per poi ritornare prepotentemente nei desideri di chi a Casteldebole ci lavora. Questa è la pazza parabola di mercato del venticinquenne greco Fotis Ioannidis, punta del Pana e della nazionale ellenica, che, come vi raccontavamo negli scorsi giorni, è diventato l’obiettivo principale di Sartori dopo le trattative con Edin Dzeko. L’approdo del bosniaco alla Fiorentina ha chiuso una porta, ma soprattutto è stato capace di aprire un portone e, pertanto, la dirigenza rossoblu ha fiutato la chance. Perché Fotis ad Atene è scontento, sogna Bologna già da un anno e, soprattutto, il suo valore di mercato è calato. Il motivo? Una stagione sottotono, condizionata dai dispiaceri e dalla delusione verso un presidente che non lo ha fatto partire. Ma state tranquilli: Ioannidis è ancora un bomber di razza.

Fotis Ioannidis (©Panathinaikos FC)

Non c’è due senza tre

L’anno scorso, nel ballo degli attaccanti da Champions, sui tablet di Casteldebole erano annotati due nomi, concorrenti fino all’ultimo. E l’attaccante greco, in verità, è stato il primo ad essere sondato, con dei contatti seri e profondi interrotti solamente dal muro ateniese. Poi, la società di Saputo si è consolata con Dallinga, ma Fotis e gli emiliani non hanno dimenticato i giorni intensi di trattative. Bologna lo vuole ancora, lui vuole sempre l’Italia. E sembra che, in questi giorni, possa sbarcare finalmente nello Stivale per una nuova avventura. Lui, che dalla Grecia non era ancora uscito.

Un greco per Italiano

Ma perché, si chiederanno i tifosi, Ioannidis piace così tanto ai vertici rossoblu? La risposta sta nella sua compatibilità col gioco proposto dalla squadra. Infatti, il classe 2000 sa fare tanti gol, anche pesanti, ma questa è solo la punta dell’iceberg. Le sue qualità parlano chiaro: dal Pana il Bologna può prendere una punta moderna e versatile, capace di tenere il reparto da sola e servire la squadra. La forza fisica di Dallinga unita alle attitudini di Castro potrebbe dare ad Italiano tutto ciò di cui ha bisogno in un metro e ottantasette di esplosività. Sarà il colpo dell’estate?

Fonte: Stadio, Dario Cervellati

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