Calciomercato Bologna – Van Bommel mette il Bologna in cima alla lista

È tempo di calciomercato e Ruben Van Bommel ha messo il Bologna in cima alla lista. L’olandese classe 2004 giocatore dell’Az Alkmaar, e figlio dell’ex centrocampista del Milan Mark Van Bommel, sarebbe vicinissimo al club rossoblù. Sartori in realtà lo monitora da moltissimo tempo, ancora prima che giocasse nell’Az, e ora che Ndoye potrebbe lasciare Bologna, Van Bommel potrebbe essere una valida copertura. L’olandese è, per usare le stesse parole del suo procuratore Enzo Raiola “cercato in tutta Europa” ma ha già aperto al club felsineo per questa sessione di calciomercato.

Il giocatore dell’Az è tuttavia consapevole che la cessione di Ndoye sarà un fattore determinante il suo arrivo a Bologna. Queste le dichiarazioni del procuratore di Van Bommel mercoledì: «è vero, Ruben è cercato attualmente da mezza Europa, ma il fatto di non aver cambiato allenatore a differenza di tante altre società pone il Bologna almeno per il momento davanti a tutti».

Calciomercato Bologna: cedere per poi reinvestire

Sartori e Di Vaio hanno avuto molta cura nel parlare con Van Bommel e con suo padre e sono molto fiduciosi sul buon esito della trattativa per il calciomercato estivo. Non c’è stata ancora l’intesa per quanto riguarda il cartellino dell’olandese con l’Az Alkmaar che, per Sartori è diventata in questi ultimi anni una vera e propria bottega di talenti.  E Van Bommel è difatti un giocatore di talento. Ovviamente ha qualità diverse da quelle di Ndoye, non ha ad esempio la sua struttura fisica (è alto 192 cm), ma ha tanta qualità e tanta corsa, il che gli permette anche di lavorare nella fase difensiva.

Se Ndoye dovesse essere ceduto, è quindi ormai certo che Van Bommel sarebbe la prima scelta per questa sessione di calciomercato. Come lo svizzero, altri rossoblù potrebbero lasciare Casteldebole, Lucumi per primo, con cui non si è ancora parlato di rinnovo, e Beukema su cui sta insistendo il Napoli di Conte. Qualcuna di queste operazioni, inevitabilmente ci sarà, perché così funziona il mercato. Quello che è importante, è reinvestire la cifra delle cessioni non estremamente al ribasso.

Fonte: Claudio Beneforti – Stadio

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