Calciomercato Bologna – Vietato svendere: la dirigenza alza il muro su Ndoye e Lucumì

Il Bologna guarda già al futuro, anche fronte calciomercato: i responsabili dell’area tecnica rossoblù hanno già avviato un confronto con Italiano in vista della prossima stagione. Tuttavia, i momenti decisivi arriveranno solo dopo la conclusione del campionato, quando si terranno i summit dirigenziali più importanti. Il primo sarà quello con il presidente Joey Saputo e l’amministratore delegato Claudio Fenucci: servirà a delineare il budget per le operazioni in entrata e in uscita. Solo dopo si entrerà nel dettaglio del mercato insieme al tecnico.

Calciomercato Bologna – Ambizioni e progetti

Quel che è certo è che il Bologna ha l’ambizione di restare stabilmente ai piani alti della classifica e, se possibile, migliorare ancora. Non a caso, già a gennaio, il club aveva ricevuto offerte molto significative per due dei suoi titolari: Dan Ndoye e Jhon Lucumì. Il Napoli aveva messo gli occhi sull’esterno svizzero, mentre il Galatasaray aveva presentato un’offerta da circa 25 milioni di euro per il difensore colombiano, accompagnata da un contratto triennale da 3 milioni a stagione. Eppure, la società rossoblù non ha avuto esitazioni: nessuna cessione a stagione in corso. Ancora più significativo il comportamento dei due giocatori, che hanno comunicato alla dirigenza la volontà di restare fino a fine campionato, rinviando ogni eventuale discorso a luglio.

Dan Ndoye con la Coppa Finale di Coppa Italia (©Damiano Fiorentini)

Stelle, via solo a peso d’oro

Ora, dopo la conquista della Coppa Italia, le valutazioni sono cambiate e le quotazioni di entrambi sono aumentate. Il Bologna è consapevole del valore dei propri gioielli e, come tutte le realtà che hanno imparato a fare calcio con serietà e lungimiranza, non farà sconti. Per Ndoye, ad esempio, si parte da una base di almeno 40 milioni di euro, considerando che il suo acquisto era stato chiuso per una decina di milioni più bonus. La sua crescita, anche in zona gol, lo ha reso un profilo molto appetibile sul mercato internazionale.

Lucumì, dal canto suo, resta un profilo ricercato, ma anche in questo caso non ci saranno svendite. Il Bologna valuta proposte, ma non ha l’urgenza di vendere, e se qualcuno partirà sarà rimpiazzato in modo mirato e di pari livello. L’intenzione del club, infatti, è quella di rafforzare non solo l’undici titolare, ma anche le seconde linee.

Jhon Lucumi (© Bologna FC 1909)

In ballo anche i riscatti

Intanto, ci sono altre due situazioni che verranno affrontate nel corso dell’estate: l’eventuale riscatto di Giovanni Fabbian, per cui l’Inter può esercitare l’opzione a 12 milioni, e quello di Tommaso Pobega, per il quale anche il Bologna punta a trovare un’intesa con il Milan sulla stessa cifra. Da Casteldebole, comunque, filtra serenità. Anche l’entourage di Ndoye ha ribadito in questi giorni che il giocatore si trova molto bene a Bologna e che una sua permanenza non è affatto esclusa. Ma si sa: in estate tutto può cambiare, e il club rossoblù vuole farsi trovare pronto. Con una certezza: si parte da basi solide, e chi andrà via lo farà solo alle giuste condizioni.

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