Castro o Dallinga? Il dubbio di Italiano per l’ultimo grande atto

Ventiquattro ore e poco più al fischio d’inizio. Certe notti si ricorderanno a lungo e domani sera sarà una di quelle. Il Bologna di Vincenzo Italiano si avvicina a grandi falcate all’ultimo atto di questa Coppa Italia sensazionale e lo fa con l’emozione di chi vuole godersi fino in fondo ogni singolo momento. Logica e razionalità o pancia ed impulsività? Ci sono tanti dettagli e scelte importanti da prendere che passano per la testa di Italiano, chiamato a mettere in campo la formazione migliore per tenere testa al Milan di Conceicao.

Il testa a testa tra Castro e Dallinga: la scelta di Italiano

Uno dei più grandi dubbi legati alla sfida di domani sera riguarda la scelta della punta centrale. Da una parte Thijs Dallinga e dall’altra Santiago Castro: due giocatori differenti ma ugualmente importanti per il Bologna. Partendo dall’olandese, goleador delle Coppe con 3 reti all’Empoli nelle semifinali e una al Dortmund in Champions League, si può affermare come sia attualmente favorito su Castro. Il numero 24 rossoblù, nonostante conviva ormai da tre mesi con una pubalgia, appare comunque più brillante fisicamente di Santi, ancora alla prese con il problema alla caviglia destra. Inoltre, quando militava nel Tolosa, guidò i francesi alla vittoria della Coppa Nazionale con 6 reti e 2 assist in 6 partite. Italiano ragiona e ci pensa: che sia Thijs la scelta giusta per domani sera?

Thijs Dallinga, Bologna (© Damiano Fiorentini)

El Toto Castro, però, scalpita. La sua ultima presenza da titolare risale ormai a due mesi fa, quando correva circa il 16 marzo. Da allora non ha fatto più registrare presenze dal primo minuto né gol e assist. La forma fisica è abbastanza precaria ma Italiano ha voluto comunque buttarlo nella mischia a San Siro concedendogli trenta minuti nella ripresa. Domani sera è una finale, non c’è ritorno e non ci sono calcoli da fare: la leadership e la garra di Castro potrebbero essere un’arma in più contro i rossoneri, vogliosi di alzare un altro trofeo dopo la Supercoppa Italiana.

Il punto della situazione: Italiano può contare su Ndoye

Con un infortunio di questo tipo, solitamente si dovrebbe restare ai box per circa tre settimane ma non è questo il caso. Dan Ndoye, fermo da due settimane per un problema muscolare alla coscia sinistra, domani sarà a disposizione di Italiano. D’altronde lo svizzero lo sa: una finale è una finale, la posta in palio è altissima e la sua presenza è fondamentale per il Bologna. Con 8 reti segnate in campionato, lo svizzero, insieme a Castro, è il secondo miglior marcatore del Bologna dopo Orsolini, autore della sua miglior annata in carriera. Domani sera ci sarà da buttare il cuore oltre l’ostacolo, giocare e lottare su ogni pallone senza risparmiarsi e godersi lo spettacolo di un Olimpico stracolmo. Cuori forti, menti salde e gambe pronte.

Fonte: Il Resto del Carlino, Marcello Giordano

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