Bologna FC
Bologna, un Erasmus da prolungare anche oltre le difficoltà
Un match che vale tre punti, ma i punti di questa partita valgono, forse, molto di più: Celta Vigo-Bologna è un test fondamentale per l’Europa League dei Rossoblù, con tutte le difficoltà del momento
Vittorie, vittorie e vittorie. In mezzo a infortuni, arrivavano risultati. Poi, però, ecco un inciampo, al quale sono seguite risposte più o meno positive. In mezzo a queste ancora infortuni, e stanchezza, tanta. Ma il Bologna è ancora lì: quinto in Serie A, agli ottavi di finale di Coppa Italia. E lì vuole rimanere anche in Europa League: molto passerà da Celta Vigo-Bologna.
Lì, nella classifica di Europa League, può significare tra l’ottavo e il ventiquattresimo posto, in zona play-off. Ma l’obiettivo, senza nascondersi, è quello di tentare l’aggancio alle prime otto posizioni, per raggiungere gli ottavi di finale. Celta Vigo-Bologna, per i Rossoblù, sarà un banco di prova per capire dove questa squadra può e vuole arrivare. Per un Erasmus, per prolungare il viaggio europeo. Per farlo anche oltre la difficoltà.
Celta Vigo-Bologna, il test decisivo
Altro non può essere questo Celta Vigo-Bologna. La squadra spagnola arriva da una vittoria contro niente meno che il Real Madrid. Per giunta, al Bernabeu. E, per metterci un ulteriore carico, il Celta Vigo occupa la decima posizione in classifica, anche se a un solo punto di differenza dai Rossoblù. Questa, quindi, non può non essere la sfida più difficile nel percorso da qui in poi, soprattutto perché non giocata davanti alla propria gente.

Jens Odgaard (© Bologna FC 1909)
Con tre punti, il Bologna si assicurerebbe perlomeno i play-off. E sarebbe già un passo importante per il futuro in questa Europa League. Con tre punti, però, il Bologna si potrebbe permettere eccome di guardare in alto, e pensare di fare il colpo grosso, e cioè puntare a una qualificazione diretta agli ottavi. Tanto, o molto, passa dal Celta Vigo.
Con tutto quello che si ha
E qui, si arriva a quelli che ora sono i pensieri principali dei Rossoblù: stanchezza e infortuni. Che, oltretutto, per i Rossoblù vanno di pari passo. L’ultimo in ordine cronologico è Nicolò Casale, un infortunio che getta ancor più nella pura emergenza la difesa: al centro sono rimasti i soli Lucumì – affaticato e tenuto fuori domenica scorsa – e Heggem, con De Silvestri non presente in lista europea e che, come contro la Lazio, si barcamenerà nelle rotazioni con i due nelle altre gare.
Insomma, non la miglior situazione per Vincenzo Italiano e il gruppo in generale, il quale però, anche per questo, dovrà ancor più stringere le maglie e, per un obiettivo così grande, importante per la stagione, fare l’ennesimo sforzo. Uno sforzo il quale, però, potrebbe portare un beneficio tale da non far sentire infortuni e fatica. Perché questo secondo Erasmus in giro per l’Europa il Bologna vuole continuarlo, con tutte le proprie forze.
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