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Como-Bologna (2-2), Italiano: «Abbiamo fatto troppi errori»

L’allenatore rossoblù Vincenzo Italiano ha parlato nella conferenza stampa post-partita

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Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna (© Damiano Fiorentini)
Vincenzo Italiano (© Damiano Fiorentini)

Il mister Vincenzo Italiano ha parlato nella conferenza stampa post Como-Bologna, terminata 2-2 con i rossoblù che hanno conquistato il pareggio in pieno recupero dopo una prestazione complessivamente sottotono. Ecco il suo commento.

Le parole di Italiano: «Il Como è stato bravo a ribaltare i nostri errori, il Bologna deve ancora crescere dal punto di vista della qualità»

«Nel primo tempo abbiamo fatto troppi errori al palleggio e in fase di disimpegno, tutte le prime occasioni del Como sono nate in azioni in cui avevamo la palla tra i piedi noi. Loro di conseguenza sono stati bravissimi a ribaltare il campo con rapidità, è dall’inizio che regaliamo troppi palloni e non anticipiamo il pericolo. Non ce lo possiamo permettere perché l’avversario puntualmente ci fa male – ha esordito il tecnico rossoblù.

«Nel secondo tempo devo ringraziare tutti quelli che sono entrati in campo: grazie ai subentrati abbiamo iniziato ad alzare il baricentro e a metterli in difficoltà. Dal punto di vista tecnico e della qualità dobbiamo ancora lavorare molto».

Una partita che sembrava persa fino al 90′ e che, invece, ha fruttato al Bologna un punticino per la classifica. «Vediamo il bicchiere mezzo pieno: con i subentrati siamo riusciti a raddrizzare una partita che si era messa male – continua Italiano – La squadra deve crescere, da Napoli in poi abbiamo iniziato ad avere un’efficienza tecnica troppo bassa, regalando occasioni agli altri e concedendo situazioni pericolose. Anche oggi dopo il 2-0 ne abbiamo concesse diverse e siamo andati in grossa difficoltà».

«Credo però che sia così anche per le altre squadre: quest’anno ci sono stati tredici cambi sulle panchine, non penso che le altre squadre siano perfette. Noi non lo siamo ma mi tengo stretto lo spirito che ho visto dai subentranti. Per un allenatore è bellissimo vedere questo ed è un aspetto che mi auguro possa essere un cavallo di battaglia di questo Bologna».

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