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Confederations Cup – Brasile vs Urugay 2 a 1 – 26 Giugno

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Certo è che la partita per quasi 85 minuti ha fatto ricordare ai   i tifosi carioca  quell’indimenticabile “Maracanaço” del 1950: poi il colpo di testa di Paulinho a quattro minuti dal termine invece ha ridato allegria ai tifosi presenti allo stadio, dimenticando per un attimo tutti i disordini all’esterno dello stesso e per tutto il paese, per festeggiare la finale della Confederations Cup, che si svolgerà Domenica  contro o Spagna o Italia. Un Brasile non  brillante come le prime uscite, mentre l’Uruguay si è visto molto concentrato e determinato, non volendo passare per vittima sacrificale. Un Uruguay

Merito della grinta dell’Uruguay, che ha fatto una devastante pressione costante sul portatore di palla con una corsa globale ammirabile e ha imbrigliato i giocolieri brasiliani. Di contro alcuni giocatori verdeoro assolutamente al di sotto delle loro aspettative: un Hulk impalpabile così come Oscar, Neymar al centro del gioco ma spesso costretto a misurare la lunghezza dei fili d’erba per il trattamento speciale dei giocatori di Tabarez, la mancanza di un creatore di gioco che sappia rifornire le punte. In breve la cronaca: al 13′ David Luiz trattiene platealmente per la maglia Lugano causando il rigore per gli avversari. Penalty battuto anche con una certa precisione da Forlan, ma il suo vecchio compagno dell’Inter, il portiere Julio Cesar, indovina l’angolo e devia in angolo. Il 4-3-3 camuffato in un 4-5-1 da Tabarez funziona e solo al 41′ con una giocata di Neymar e un po’ di fortuna nei rimpalli, il Brasile passa in vantaggio, con una sforbiciata verticale di Fred. Nella ripresa al 3′ arriva subito il pareggio di Cavani dopo un’azione confusa della Celeste, conclusa dal Matador con la collaborazione di uno svagato Thiago Silva, che infila nell’angolo lontano Julio Cesar. Dopo il pareggio, causa anche una stanchezza inevitabile, l’Uruguay si chiude su sé stesso pur sfiorando il colpaccio al 78′ ancora con il napoletano. La qualità però alla fine premia e all’86’ è arrivata la sentenza di Paulinho sugli sviluppi di un corner. Il Brasile è in finale e domenica si giocheranno la Confederations Cup davanti al proprio pubblico forte di 12 partite da imbattuto in questa competizione. 

 

IL TABELLINO

BRASILE-URUGUAY 2-1
Brasile (4-2-3-1):
 Julio Cesar 7; Dani Alves 6, Thiago Silva 5,5, David Luiz 5, Marcelo 6,5; Paulinho 7, Luiz Gustavo 6; Hulk 5 (19′ st Bernard 6), Neymar 6 (45′ st Dante sv), Oscar 5 (27′ st Hernanes 5,5); Fred 6,5. A disp.: Cavalieri, Jefferson, Jo, Lucas, Fernando, Filipe Luis, Rever, Jadson, Jean. Ct: Scolari 6.
Uruguay (4-3-3): Muslera 6; Maxi Pereira 6, Lugano 6, Godin 6, Caceres 5,5; Gonzalez 6 (38′ st Gargano sv), Arevalo Rios 6,5, Rodriguez 6; Cavani 6,5, Suarez 6, Forlan 5. A disp.: Castillo, Silva, Coates, Aguirregaray, Lodeiro, Perez, Eguren, Alvaro Pereira, Ramirez, Hernandez. Ct: Tabarez 6.
Arbitro: Osses (Cile)
Marcatori: 41′ Fred (B), 3′ st Cavani (U), 41′ st Paulinho (B)
Ammoniti: David Luiz, Luiz Gustavo, Marcelo (B), Cavani, Gonzalez (U)
Espulsi: nessuno
Note: al 13′ Julio Cesar (B) para un rigore a Forlan (U)
 

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