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CorrBo: Nuovo Stadio? Entro il 2020 – 26 gen

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Ieri pomeriggio, a margine della cerimonia per l’intitolazione della curva ad Arpad Weisz, ha avuto modo di intervenire Claudio Fenucci, AD del Bologna, che ha ovviamente speso due parole sulla questione stadio, uno degli argomenti più chiacchierati degli ultimi mesi.

Come ha spiegato Fenucci, dall’incontro con il sindaco si è ulteriormente rafforzata l’idea di un restyling del Dall’Ara, nonostante i passi da fare siano ancora molti. Per operazioni del genere, infatti, è necessario un quantitativo di tempo non indifferente, che però ha già una data, ovvero il 2020.

Se si hanno certezze sulla tempistica, ciò che sembrava poter lasciare qualche dubbio era la sistemazione della squadra nel mentre della ristrutturazione: scartata l’ipotesi di uno stadio temporaneo perché troppo costoso, bisognerà solo capire in quale impianto il Bologna giocherà le sue partite, se Modena o Ferrara. Scelta difficile, anche se le istituzioni dovrebbero riuscire a tendere una mano nei confronti del club felsineo.

Ciò che sembrava giusto domandarsi era se un papabile piano B fosse mai stata preso in considerazione. No, a sentire Fenucci, nonostante tutte le possibilità fossero ancora in gioco; col Comune, infatti, si è parlato di ristrutturazione, e non di stadio nuovo.

Qui casca, o quantomeno scivola, l’asino. Già perché sappiamo tutti quanto Saputo ci terrebbe, nonostante il bene voluto all’attuale impianto, a costruire un nuovo Stadio.

Sembra però chiaro il netto allineamento nei confronti della ristrutturazione, nonostante a dicembre lo stesso Presidente avesse svelato un inedito. Il fatto è che serviva recuperare gli aspetti positivi sulla Legge Lotti. Dapprima, tra le ipotesi, c’era quella del terreno a nord della Fiera e vicino alla tangenziale. Successivamente fece capolino la possibilità di costruire tutto ai Prati di Caprara. I problemi, soprattutto tra le varie parti, sono molteplici, e gli interessi di una parte cozzano con quelli di un’altra.

 

Una cosa è certa: la ristrutturazione per ora è la scelta che tutti stanno condividendo, per qui bisognerà vedere come, nei prossimi mesi, sarà affrontata la delicata questione. 

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