CORSERA – Della Rocca: qui per restare – 13 Luglio

Quando quella sera del 21 Agosto, subito dopo il suo  goal a Pelizzoli in quel vittorioso Bologna Padova di Coppa Italia, aveva esultato con la squadra mai avrebbe pensato che di lì a breve avrebbe dovuto riempire una valigia piena di pensieri e di amarezze: perchè questo è quello che ci provoca dentro quando lasci Bologna, la Tua Bologna. Agosto 2011, due anni fa, una vita fa.

“Tornato per rimanere” apostrofa in conferenza stampa Chicco ” e trovo una società più solida di quando sono andato via: a livello di nomi non è cambiato molto ma trovo un Bologna più cresciuto”. Lui, che di anni ne ha 25 ma una vita passata sotto le Due Torri fin da quando aveva lasciato la natia Brindisi, il cuore lo aveva lasciato qui: ” In questi due anni – ci riporta nel suo articolo odierno Ale Mossini – ho vissuto esperienze non esaltanti: 21 partite a Palermo, molto Mangia, molto meno Mutti, e poi il dimenticatoio viola, a cui aveva contribuito un infortunio a settembre, e la rinascita con Iachini, in quel di Siena”. L’esperienza senese, nonostante l’epilogo finale della discesa in B, è stata positiva, racconta il centrocampista, dove il rapporto chiaro e franco col mister ha fatto da propellente per la mia rinascita. Adesso la volontà di Della Rocca è quella di essere ritornato  per rimanere e rimanerci a lungo a Bologna, nonostante il problema della comproprietà col Palermo: si vedrà a fine stagione, adesso si gioca. E si gioca anche per sostituire Perez, perchè, nella sua testa, Francesco ha la convinzione di avere nelle sue doti tecniche anche quella di interdizione e, insieme ai compagni di mediana, di non fare rimpiangere l’uruguaiano. Uno stimolo in più, insomma, per fare bene, per dare il massimo, per esprimere tutto il valore che potrà solo che fare bene al “suo” Bologna. E fare bene anche per il suo nuovo allenatore, che fortemente lo ha voluto:” E’ un tecnico che dialoga molto con i giocatori e questo mi aiuta: meglio una critica del silenzio. E devo dire che questi primi giorni di allenamento mi hanno stupito molto: credevo partissimo piano, invece c’è già qualità del lavoro”. E dai sorrisi che vediamo dalle foto negli allenamenti, crediamo che Chicco abbia ragione.

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