E il Bologna disse: «You shall not pass»

Dopo i grandi traguardi ottenuti dal Bologna in questa strepitosa stagione, ecco che arriva un’altra statistica che avvalora ancora di più l’operato del club felsineo nel campionato appena volto al termine. Il Bologna è stata la squadra che ha concesso meno tiri totali nella Serie A 24/25 con un totale di 320. Un risultato che è frutto di un grande lavoro di squadra di tutti i reparti e che sarà inoltre, un ottimo punto di partenza per il prossimo anno.

Bologna gladiatore

Il Bologna di Italiano è un Bologna che lotta, sempre e comunque. Sia quando ha la palla, sia quando la palla la va a conquistare sottraendola all’avversario. In questo campionato i rossoblù hanno mostrato una grinta mai vista prima, anzi la “garra” come direbbero Santiago Castro e Benjamin Dominguez. E forse, proprio i due argentini sono il simbolo perfetto di questa statistica.

Santiago Castro è stato – almeno prima dell’infortunio con la Nazionale argentina – la spina nel fianco di chiunque abbia affrontato il Bologna. Instancabile, insegue gli avversari in qualunque parte del campo e li travolge come un tornado. A chiunque intralci il suo cammino non lascia respiro e spazio: il pallone è il suo tesoro più grande e guai a chi glielo tocca.

Della stessa scuola è il suo connazionale Benjamin Dominguez,  la vera sorpresa di questa stagione. Sorpresa straordinaria per il Bologna, amara per gli avversari. Detto “El Nene”, Dominguez ha solo 21 anni ed è alto 171 cm, ma quando deve impossessarsi del pallone, controllarlo e poi difenderlo ha l’astuzia di Davide e la forza di Golia. Gli avversari non riescono a fermarlo se non fallosamente, mentre lui ha terminato la stagione con zero cartellini gialli.

Si può ancora migliorare: dei pochi tiri totali, molti sono diventati gol

Dei pochi tiri totali concessi, molti si sono trasformati sfortunatamente in gol. Il Bologna ha chiuso la stagione al dodicesimo posto tra le squadre di Serie A, con un totale di 47 reti subite. Una media di 1.24 gol presi a partita. In questo numero, dobbiamo inevitabilmente tenere conto di due fattori. Il primo è la modalità di gioco di Italiano, il secondo è il periodo di assestamento dopo l’arrivo dello stesso allenatore. Il Bologna ci ha messo un po’ per digerire le nuove idee del tecnico e ha avuto parecchie difficoltà nelle primissime gare. Solo nelle prime 5 partite infatti, i rossoblù hanno subito 8 gol. La prossima stagione, i felsinei potranno contare sul vantaggio della continuità dell’allenatore e questo li porta già un passo avanti rispetto alle avversarie che ancora “ballano” il valzer.

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