Estanis Pedrola: ecco come procede il recupero dall’infortunio

Ci sarà da attendere ancora fino a metà marzo prima di poter finalmente leggere il nome di Estanis Pedrola nella lista dei convocati del Bologna. Appena una decina i giorni passati sui campi di Casteldebole assieme i compagni, poi, alla vigilia di San Valentino, l’inaspettata notizia dell’infortunio. Con ogni probabilità, Pedrola dovrà affrontare ancora qualche giorno di terapia all’Isokinetic prima di potersi ricongiungere con Freuler e compagni.

Estanis Pedrola: un inizio in salita

Il classe 2003, arrivato poche ore prima del triplice fischio finale della sessione invernale di calciomercato, non ha fatto in tempo ad ambientarsi che subito si è presentato il primo ostacolo. Lesione al retto femorale sinistro: tre settimane di stop. Questa la sentenza degli esami a cui si è sottoposto nel giorno di San Valentino, a poche ore dalla sfida casalinga dei rossoblù contro il Torino. Non il migliore degli inizi per Estanis Pedrola, già reduce da un lungo stop che lo aveva tenuto fuori dai capi per parecchio tempo anche quando ancora indossava la maglia della Sampdoria.

Estanis Pedrola (©Bologna FC 1909)

Tempi di recupero: traguardo fissato a metà marzo

Ancora qualche giorno di terapia al centro Isokinetic di Casteldebole, poi la terapia verrà combinata con l’inizio dell’allenamento differenziato. Questo è il piano di lavoro che aspetta l’esterno catalano, che in settimana potrebbe tornare a calciare i primi palloni sul campo. Il rientro in gruppo con i compagni è previsto per metà marzo, ma nel frattempo sulle fasce corrono spediti e inserirsi sarà sempre più complicato.

Pedrola si prepara a lottare per un posto al sole

Un’avventura iniziata in salita, quella Pedrola, ma che ha ancora tutto il tempo per mostrare il suo talento al popolo delle Due Torri. Farsi spazio tra le certezze assolute che militano tra gli esterni sarà molto complicato: Ndoye e Dominguez non si smentiscono mai, Orsolini è tornato e Cambiaghi ha finalmente spiccato il volo. Pedrola dovrà sudarsela, ma nessuna intenzione di mollare l’osso. Non adesso.

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