Seguici su

Bologna FC

Come si è evoluto il Milan di Sergio Conceição?

La squadra rossonera guidata dal tecnico portoghese ha trovato equilibrio con il 3-4-2-1: più solidità dietro e gioco verticale. Con Leão e Theo in forma, si prepara alla seconda sfida in pochi giorni col Bologna

Pubblicato

il

L’esultanza del Milan
L’esultanza di Jovic, Hernandez e Pavlovic durante il derby vinto in Coppa Italia (© AC Milan)

A pochi giorni dalla sfida vinta in rimonta 3-1 dal Milan di Sergio Conceição, il Bologna ritrova i rossoneri nella ben più importante sfida che vale Coppa Italia. L’ex Porto ha trovato la chiave tattica solo recentemente e anche contro i rossoblù è riuscito a casa i tre punti.

L’allenatore ha faticato e non poco a trovare un sistema che riuscisse ad esaltare le caratteristiche dei singoli, aumentando l’equilibrio e aumentando la solidità difensiva. I risultati delle ultime settimane, compreso il successo contro il Bologna, stanno dando ragione all’ex Nantes. Tuttavia, lo stesso tecnico portoghese ha ammesso come nella sfida vinta qualche giorno fa contro il Bologna, la sua squadra non ha fatto comunque una grande partite.

Il nuovo modulo del Milan di Sergio Conceição

Sergio Conceição, allenatore del Milan

Sergio Conceição, allenatore del Milan (© AC Milan)

Ci è voluto qualche mese per trovare la quadratura di questo Milan, ma alla fine Sergio Conceição pare aver trovato la soluzione migliore per la sua squadra. Dal classico 4-2-3-1 utilizzato fin dall’inizio dell’anno, i rossonero sono passati nell’ultimo mese al 3-4-2-1. Un modulo che sta dando i suoi frutti. Nelle ultime cinque partita, compresa la semifinale di ritorno in Coppa Italia vinta contro l’Inter, il Milan ha colleziona quattro vittorie e una sconfitta (0-1 contro l’Atalanta).

La nuova disposizione tattica ha dato alla squadra rossonera certezze che prima non possedeva. Infatti, i numeri dicono che oltre a segnare tante reti (sono 11 nelle ultime cinque gare), la formazione di Conceição subisce anche meno: appena due le reti incassate dalla passaggio al 3-4-2-1. Insomma, un cambiamento abbastanza radicale dovuto soprattutto all’equilibrio la difesa a tre ha dato alla squadra e anche al modo di sviluppare l’azione ancora più verticale.

Una squadra molto verticale

I rossoneri, già da diversi anni, hanno operato una scelta molto chiara: comprare e puntare su giocatori tecnici e veloci in gradi di attaccare la porta, sia sulle fasce che centralmente. La squadra sfrutta molto bene gli spazi e quando ne ha la possibilità diventa sostanzialmente imprendibile a campo aperto. Leão, Pulisic, Reijnders, Hernandez ecc… Sono tutti giocatori che negli spazi, soprattutto in verticale possono fare molto male a qualsiasi difesa. Theo, in questo 3-4-2-1, in particolare sembra un giocatore recuperato ad alti livelli. Partendo un po’ più alto sembra aver trovato l’intesa dei giorni migliori col “compagno di fascia” Rafa Leão. 

La manovra del “nuovo” Milan di Conceição, quindi, si sviluppa partendo da un blocco difensivo più solido a 3 o a 5 uomini, con un baricentro leggermente più basso. Una volta recuperata la sfera, la formazione rossonera parte a tutta velocità sulle fasce e centralmente arrivando con facilità al tiro.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *