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Il Bologna parla finalmente “Italiano” e con ottimi risultati

Nonostante lo scetticismo iniziale, Italiano ha saputo dare una nuova identità al Bologna arrivando dopo 20 partite al record di 33 punti.

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Vincenzo Italiano (©Bologna FC 1909)
Vincenzo Italiano (©Bologna FC 1909)

Se lo avessero detto a stagione appena iniziata, in pochi ci avrebbero creduto e invece è tutto vero: il Bologna è a quota 33 punti in 20 partite. È record nell’era dei tre punti a partita. Nessuno aveva mai fatto meglio, neanche Motta la scorsa stagione che, dopo 20 match, si è fermato a 32 punti. Il Bologna di Italiano è un Bologna che rispecchia il carattere del suo allenatore, un Bologna grintoso che ha ottenuto questo record proprio nell’anno in cui gioca la Champions League. In cui ogni tre giorni, si trova a competere con una squadra diversa, in Italia e in Europa.

Certo, la Champions League al momento ha portato poche soddisfazioni a livello di classifica, ma il calcio non è solo questo. Giocare contro le squadre più forti in Europa, calcare il campo di stadi unici come quello di Anfield, competere contro giocatori e allenatori che hanno fatto la storia, i brividi che invadono il corpo all’inno della Champions. Tutto questo ha fatto respirare al Bologna un’aria nuova. I rossoblù scendono in campo con la mentalità giusta, con la voglia di combattere fino alla fine a testa alta. Di punti alla fine il Bologna ne ha conquistati pochi, ma è cresciuto molto. Lo ha spiegato bene Orsolini: “Noi non perdiamo, o vinciamo o impariamo”, ed effettivamente si può dire che il Bologna nell’avventura europea abbia imparato tantissimo.

Lewis Ferguson in Champions League contro il Benfica(© Bologna FC 1909)

Lewis Ferguson in Champions League contro il Benfica (© Bologna FC 1909)

Verso Bologna-Borussia Dortmund: i tifosi rossoblù si preparano a rispondere al “muro giallo”

Ora si aspetta con ansia la partita di domani contro il Borussia Dortmund per vivere in casa, con i propri tifosi nuove travolgenti emozioni. E pensare che al ritiro estivo a Valles, l’inno della Champions era suonato da un tifoso con il clarinetto, mentre adesso riecheggia potente allo stadio Renato Dall’Ara. Sembrava un sogno e invece è la realtà. Il club tedesco sarà un avversario difficile da battere, e i tifosi dovranno rispondere al Gelbe Wand, il “muro giallo”, con un muro rossoblù in grado di trasmettere energia ai propri giocatori, di spingerli alla vittoria. Vincere finalmente una partita di Champions sarebbe un motivo in più d’orgoglio, forse non utile ai fini della classifica, ma poco importa.

Vincenzo Italiano e l’ottima sintonia con Bologna

Il Bologna sta dimostrando di non essere finito in Champions League per caso. Qualche errore di troppo lo ha fatto è vero, e ha portato a perdere punti importanti, un po’ per mancanza di lucidità e concentrazione e un po’ per varie ingenuità commesse, però sta cercando di rimediare. Italiano è in ottima sintonia con Bologna e soprattutto con i tifosi. Dopo la vittoria contro il Monza era incontenibile, è corso verso un pallone e lo ha calciato fortissimo verso la curva Bulgarelli.

Il Bologna esulta dopo la vittoria col Monza

Il Bologna esulta dopo la vittoria col Monza (©Bologna FC 1909)

In conferenza stampa ha elogiato l’atmosfera che i tifosi rossoblù creano ogni volta al Dall’Ara. Di come sugli spalti, anche in situazione di svantaggio, non c’è posto per fischi verso i propri giocatori. Fino al termine della partita si continua a cantare e a incoraggiare la squadra. Bologna è speciale, è una società solida e sana, guidata da un’area tecnica abilissima. E se qualcuno non lo ha capito e ha preferito andare altrove, Vincenzo Italiano se n’è reso conto dal primo istante sotto le Due Torri. I conti si faranno a stagione finita ma, per il momento, le soddisfazioni non mancano.

Fonte: Corriere di Bologna

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