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Il Resto del Carlino – Sinisa attende il mercato

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La sala stampa all’interno del Dall’Ara, nel dopo Bologna-Verona, diventa una specie di confessionale che lascia trasparire, in maniera abbastanza evidente il “Sinisa-pensiero”. 

Potevamo vincerla noi, potevano vincerla loro, alla fine il pari è giusto“, esordisce Sinisa Mihajlovic, che fa trasparire che l’accontentarsi è solo di facciata, ma in animo suo si attendeva la vittoria come l’acqua nel deserto. Il Verona era avversario abbordabilissimo, in difficoltà gestionale e con alcune assenze pesanti (Ceccherini, Stepinski), che minavano, per loro, la possibilità di uscire dal Dall’Ara con punti nello zaino.

In queste prime tre gare della stagione siamo sempre stati in partita e potevamo vincerle tutte e tre; non era facile considerate le distrazioni del mercato“. In effetti il ragionamento ci può stare: siamo la squadra che nei tre match menzionati (Coppa Italia contro il Cosenza e due di campionato) ha sempre segnato per prima e se fosse esistita la regola del golden gol, oggi avremmo una qualificazione al turno successivo e sei punti. Ma così non è: inoltre il richiamo alle “distrazioni” del mercato ci permette di capire come il Mister possa aver vissuto male la vicenda Arnautovic- Manchester United, con la reale paura di perdere l’unico fuoriclasse in rosa.

Già il mercato, quello che dovrebbe creare la possibilità di completare un’incompiuta, quale oggi è la rosa del Bologna. “Quanti giorni mancano alla chiusura del mercato? La società sa quello che dobbiamo fare e io ho fiducia. Questo è un mercato difficile per tutti , non a caso quasi tutte le squadre devono essere completate“. Già la fiducia: quel patto fiduciario che, al momento, lega l’allenatore serbo alla compagine di Joey Saputo, consapevole di tutte le difficoltà fisiche e mentali che Sinisa Mihajlovic sta affrontando e non volendo “abbandonare” il proprio Mister in un momento non semplice della sua vita. Anche se oggi la squadra fa fatica a ritrovare il bandolo della matassa e la classifica racconta di un solo e “mesto” punto, che difficilmente potrà aumentare sabato a San Siro contro i Campioni d’Italia.

Mancano i gol, mancano coloro che li facciano continua Sinisa:” La davanti qualcosa manca (completa Mihajlovic a denti stretti), dobbiamo mettere dentro (tramite mercato) i gol di Hickey, Svanberg e Theate, che abbiamo perso. I nostri centrocampisti di oggi non hanno le stimmate dei goleador e oggi Orsolini ha fatto benissimo, combattendo dall’inizio alla fine”. Esattamente quello che deve fare tutta la squadra, combattere dall’inizio alla fine, perché dei “Verona” ne incontreremo pochi e tutte le altre saranno battaglie che dovremo portare a casa per risultare alla fine vincitori di questa guerra che si chiama Campionato di Serie A, perchè la salvezza, oggi, non deve essere data per scontata. E questo Sinisa lo sa perfettamente. 

(Fonte Massimo Vitali – RdC)

 

 

 

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