Immobile sul trono, ma Castro e Dallinga non staranno a guardare

Finita la scorsa stagione e iniziato il mercato estivo, Vincenzo Italiano ha fatto una richiesta alla dirigenza rossoblù: una terza punta da affiancare a Castro e Dallinga. I due sono ottimi giocatori, ma a volte davanti alla porta manca freddezza e lucidità. Un giocatore d’esperienza, che possa farli maturare ed essere da esempio, non sarebbe affatto male.

Ed ecco che in men che non si dica, il colpo perfetto bussa alla porta dei rossoblù: Ciro Immobile vuole tornare in Serie A dopo un anno in Turchia. Sartori e Di Vaio si mettono all’opera e, sistemati gli ultimi dettagli per l’ingaggio, l’ex bomber biancoceleste approda sotto le Due Torri.

Arrivato a Bologna, Immobile è consapevole che, molto probabilmente, a lui toccherà un ruolo marginale dati i titolarissimi Castro e Dallinga. Lui stesso, nella conferenza di presentazione dice che i due giocatori non devono essere preoccupati dal suo arrivo: «Castro e Dallinga sono forti e giovani, tutti hanno la possibilità di giocare e non devono sentire la mia pressione. Io da loro prenderò l’entusiasmo. Sarà uno stimolo reciproco per tutti. A 35 anni penso di poter ancora migliorarmi, non sono uno che non accetta consigli».

A Valles Ciro strega tutti, Italiano compreso

Ma qualcosa ha cambiato i piani. In ritiro, sui campi della Val Pusteria, Ciro sorprende tutti e dimostra che effettivamente ha ancora tanto da dare. Nonostante l’anno passato in Arabia è atleticamente in perfette condizioni e il senso del gol… quello non è mai svanito.

La primissima rete della pre-season del Bologna contro il Gitschberg Jochtal la sigla proprio lui. Insomma, Immobile non ha rinunciato al suo trono a priori, ma è disposto ad alzarsi in caso in cui un nuove Re, si dimostri all’altezza.

Dan Ndoye e Ciro Immobile impegnati nell’amichevole contro il Gotschild Jochtal (© Bologna FC 1909)

Castro e Dallinga cercheranno di riprendersi la scena

Il primo che cercherà di togliere il trono a Immobile è sicuramente Santiago Castro. La scorsa stagione l’argentino ha collezionato 8 gol e 5 assist in campionato. In Coppa Italia invece, conta in sole 3 presenze, due reti e tre assist. Quasi sicuramente, il numero di reti sarebbe stato maggiore se non fosse per l’infortunio al piede destro rimediato con la Nazionale Argentina a marzo. Dal suo ritorno infatti, Castro non è mai più stato al 100%.

Dallinga dall’altra parte, non se la passava tanto meglio: l’olandese ha dovuto convivere con la pubalgia fino a fine stagione. I risultati ottenuti dall’ex Tolosa sono stati comunque buoni: 3 gol e 3 assist in campionato, 1 gol in Champions League e 3 reti in Coppa Italia.

Dallinga festeggia con i compagni il gol con l’Empoli (© Bologna FC)

E se ci fossero due troni?

Sabato scorso, durante l’amichevole Bologna-OFI Creta si è aperta un’altra ipotesi per l’attacco rossoblù: quella delle due punte. Immobile, partito titolare, è uscito al 70’ per Castro che, soli 9 minuti più tardi, è stato affiancato da Dallinga. Al termine della gara, sfortunatamente finita con la sconfitta dei rossoblù per 2-4, Italiano ha commentato così l’esperimento: «Stiamo cercando di vedere se si riesce a utilizzare tutto il potenziale che abbiamo lì davanti: stiamo provando e riprovando alcune situazioni, cambiando anche a gara in corso».

Va da sé che le partite che il Bologna dovrà affrontare quest’anno sono tante dovendo destreggiarsi tra campionato, Coppa Italia, Europa League e Supercoppa. Sicuramente quindi, tutti e tre i rossoblù troveranno il giusto spazio e le occasioni per essere determinanti. La sana competizione inoltre, servirà da incentivo affinché diano il massimo ad ogni partita.

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