Italiano: «Al Dall’Ara atmosfera straordinaria, può fare la differenza»

Momento positivo in casa rossoblù, forte di tre successi consecutivi e in piena corsa europea. Per la ciurma di Italiano, la sfida con la Lazio, valida per la ventinovesima giornata di campionato, è già uno spareggio potenzialmente decisivo.

Il prepartita di Italiano

«La concentrazione è su domani, la Lazio è un’avversaria di grande livello e lo sta dimostrando in tutte le competizioni. Servono massima attenzione e applicazione, all’andata abbiamo avuto difficoltà ma in casa sappiamo farci valere molto bene e aver avuto tutti a disposizione ci ha permesso di allenarci al meglio».

Sull’ambiente a favore:

«Al Dall’Ara c’è un’atmosfera straordinaria, avere un dodicesimo uomo così fa la differenza come è stato finora, ci aiuta tantissimo. Questa empatia costruita con il tifo va salvaguardata, dobbiamo essere tutti per uno».

Sulla pressione e la crescita del gruppo:

«Dopo Parma abbiamo reagito bene. In questi due mesi mancanti va migliorato tutto il migliorabile, anche nei dettagli. Se vogliamo rimanere davanti non possiamo permetterci passi falsi a partire da domani, cercheremo di farci trovare pronti».

Su Odgaard e le diverse soluzioni in campo:

«Avere più soluzioni è fondamentale, soprattutto a partita in corsa. La Lazio è una squadra che arriva a fine gara sempre viva, con tate frecce al proprio arco. Per questo i subentrati, come hanno dimostrato, devono darci una mano e avere recuperato a pieno Odgaard porta vantaggi. Dare in allenamento qualche situazione di maggior riposo ci permette di avere tutti al top e freschi».

Si può pensare alla Champions?

«Il bersaglio da colpire è sempre il massimo. Abbiamo fatto un bella rincorsa e sappiamo che per rimanere lì davanti serve un grande sforzo. Entrare in zona coppe chiede dai 60 punti in più, possiamo restare in scia e dobbiamo farlo attraverso le prestazioni. L’obiettivo è raggiungere nuovamente l’Europa, faremo il massimo in queste partite rimanenti».

Sulla mancata convocazione di Orsolini in Nazionale:

«Non è questo che può intristire un giocatore qui a Bologna. Ovviamente si lavora per coltivare anche questo sogno ma al tempo stesso si rimane concentrati sul club».

Come affrontare la Lazio:

«Noi abbiamo dimostrato di saper reagire, creare e ribaltare le partite. Sotto questo aspetto domani serve ripeterci, in avanti possiamo colpire bene così come è necessaria grande attenzione dietro e non farci sorprendere».

Si sente con Baroni il nuovo che avanza in panchina?

«Mi sento solo l’allenatore di una squadra di valore come il Bologna. Saluto affettuosamente Baroni, siamo stati compagni di squadra ed è stato anche mio vice. Entrambi stiamo facendo il massimo curando ogni dettaglio e stiamo anche raccogliendo qualche soddisfazione. I tecnici di valore sono tanti in Italia».

Su Castro in Nazionale argentina:

«Il merito è suo, tornerà con una grande iniezione di fiducia, farà bene a lui e al club».

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