Italiano e il Bologna: due strade che non si divideranno facilmente

La strada di Vincenzo Italiano e quella di Bologna non si separeranno, anzi sono destinate a proseguire congiunte ancora per un’altra stagione. Questa è la sensazione che prevale a Casteldebole dove Italiano è atteso in questi giorni per parlare di un prolungamento di contratto. Il tecnico ha corteggiatori importanti certo, ma a Bologna ha trovato un ambiente in cui si può lavorare in modo sereno raggiungendo grandi risultati. Lui e la società hanno le stesse ambizioni e soprattutto, sono convinti che quanto fatto questa stagione non solo possa essere mantenuto ma addirittura migliorato.

Fenucci, Sartori e Di Vaio hanno già incontrato un paio di volte gli agenti di Italiano e, per l’inizio della settimana prossima, hanno programmato un paio di vertici. Il primo riguardante l’aspetto tecnico legato alla costruzione del nuovo Bologna, il secondo relativo all’aspetto economico del contratto di Italiano. Quest’ultimo verrà rivisitato sulla base dei bonus dopo la vittoria della Coppa Italia, che a Bologna mancava da 51 anni.

La dirigenza è già al lavoro: Ndoye e Lucumi le possibili cessioni

La dirigenza rossoblù ha già in mente la natura del Bologna dell’anno prossimo. Ovviamente, per quando riguarda il quanto investire la decisione sarà inevitabilmente del presidente Joey Saputo, che quest’anno chiuderà per la prima volta in 10 anni in utile il bilancio. A questo punto l’amministratore delegato Fenucci informerà i due direttori tecnici sull’entità degli investimenti e fino a che punto questi dovranno essere figli del ricavato delle cessioni. Ad oggi i rossoblù per cui potrebbero arrivare proposte interessanti sono due: Jhon Lucumi e Dan Ndoye. Per quanto riguarda lo svizzero, la società rossoblù vorrebbe mantenerlo al centro del progetto per la prossima stagione, ma il tutto potrebbe cambiare se per lui arrivassero offerte tra i 40 e i 50 milioni.

Italiano non ha timori: si fida dell’operato di Sartori e Di Vaio

La cessione di giocatori importanti, non sembra essere un problema per la permanenza di Italiano, che si fida ciecamente dell’operato di Giovanni Sartori e Marco Di Vaio. Del resto, la scorsa stagione il tecnico ha accettato di venire a Bologna pur sapendo della cessione di Zirkzee e Calafiori. In estate inoltre, il responsabile dell’area tecnica e il diesse capiranno il da farsi anche sui quei rossoblù arrivati a Casteldebole in prestito con diritto di riscatto come Pobega, Pedrola e Casale. Occorrerà poi parlare con Calabria per sapere le sue intenzioni e aspettare di sapere se l’Inter pagherà i 12 milioni per il riscatto di Fabbian.

Fonte: Claudio Beneforti – Stadio

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