Italiano non fa drammi dopo il Friburgo, parole cariche di positività

Il Bologna è stato raggiunto sull’1-1 nel primo match casalingo di questa Europa League. Nonostante la delusione per il risultato, Vincenzo Italiano non fa drammi in conferenza stampa, la partita contro il Friburgo gli ha offerto spunti per guardare al futuro con positività. Il cammino europeo d’altronde è ancora molto lungo, così come l’intera stagione.

La positività di Italiano dopo il Friburgo: un passo alla volta

Il tecnico rossoblù ha evidenziato subito un aspetto importante: la classifica si è mossa. Memore probabilmente della fatica fatta lo scorso anno in Champions League per conquistare anche solo un punticino, Italiano vuole vedere il bicchiere mezzo pieno. Come da lui stesso dichiarato: «Muoviamo la classifica, ci spostiamo dallo 0, adesso dovremo essere bravi ad aggiungerne altri».

Orsolini al suo primo gol in Europa League (@Damiano Fiorentini)

Evidenzia inoltre l’ottimo primo tempo dei suoi, quello concluso con il risultato di 1-0. Anche, ovviamente, le belle parate sul finale di Skorupski, che hanno permesso ai rossoblù di non perdere. Il saldo totale della partita per lui è buono, da qui bisogna ripartire per provare a raggiungere la qualificazione: «Non importa se come ottavi o con l’ultimo posto disponibile».

I margini di crescita ulteriore ci sono

Anche in questa stagione, il Bologna si è ritrovato a cambiare tanti uomini, rispetto all’anno scorso. Soprattutto se ne sono andati giocatori chiave come Ndoye e Beukema, questa cosa ha cambiato un po’ l’assetto della squadra. Italiano infatti è convinto che, con il passare delle settimane e delle partite, la situazione dei suoi potrà solo migliorare: «Cresceremo tutti e troveremo soluzioni per sfoderare prestazioni più complete, ora stiamo andando a folate. I margini di crescita ci sono».

Crescita che riguarda anche la parte atletica. Un aspetto fondamentale per gestire con maggior sicurezza i molteplici impegni che la squadra affronterà in questa stagione. Quella arriverà anche e soprattutto giocando: «L’allenamento migliore in questo momento è la partita, perché è quella che ti dà condizione fisica, dobbiamo sfruttarla».

E poi la qualità non manca

Il tutto va accompagnato anche dalla bravura dei calciatori. Un aspetto su cui Italiano non vuole sentire discussioni. Il tecnico non ha alcun dubbio sulle qualità dei suoi ragazzi, è convinto che sia la base di partenza per crescere sempre di più: «Abbiamo tanta qualità che dovrà per forza venire fuori, sono fiducioso».

Lukasz Skorupski in Bologna-Friburgo (© Bologna FC 1909)

A mancare più di tutti è l’atteggiamento sempre propositivo della squadra, in entrambe le fasi. Un aspetto che, nello scorso campionato, aveva fatto del Bologna una delle squadre più “aggressive” (in senso positivo) in assoluto. La chiave potrebbe essere proprio lì: «Dobbiamo tornare ad essere feroci, ad attaccare con i terzini, ad occupare stabilmente la metà campo avversaria. Vogliamo tornare ad essere quel Bologna».

Fonte: Marco Vigarani, Corriere di Bologna

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