Seguici su

Bologna FC

Italiano: «Non posso che essere felice»

Nella conferenza stampa di ieri sera, dopo Bologna-Monza, Italiano ha valutato la partita, i suoi giocatori e il periodo che il Bologna sta vivendo.

Pubblicato

il

Vincenzo Italiano (© Bologna FC 1909)
Vincenzo Italiano (© Bologna FC 1909)

Se guardate la foto sui social di fine partita, quella sotto la curva, ci sono tutti i convocati della partita Bologna-Monza. Mancano solo i “convalescenti” Michel Aebischer, Oussama El Azzouzi e Nicolò Cambiaghi. Tutti uniti, nella foto come nelle parole di Italiano nel post partita:«Siamo andati subito sotto, ma la squadra non si è disunita: e di questo non posso che essere felice».

Questo è il “suo” Bologna, contro l’Inter così come contro il Monza

Difficile giocare ogni tre giorni (fine a metà febbraio sarà così, ndr), preparare le partite con pochi allenamenti. Conferma che («è davvero dura così, giocare ogni tre giorni contro squadre che hanno caratteristiche diverse»). Ma la boy-band di Vincenzo affronta l’avversario con la stessa intensità e i risultati si vedono («Dobbiamo davvero continuare così»). Poi si sofferma sui singoli, i componenti dell’orchestra, accarezzandoli uno ad uno, perchè un bravo direttore sa che sono loro che suonano (vanno in campo, ndr). E sono loro che creano la magia in teatro.

Per Orsolini vale l’abbraccio del dopo assist a Santiago («Non sono stato per nulla contento dell’inizio di Riccardo, poi però gli basta poco per accendersi, vedi la palla che ha dato a Santi»), ma il loro rapporto è così.

Riccardo Orsolini (© Bologna FC 1909)

Riccardo Orsolini (© Bologna FC 1909)

Si coccola Dallinga, che sta ritrovando fiducia e feeling con il gol («E’ quello il furore che gli voglio vedere mettere in campo. Santi aveva già fatto gol, così ho messo Thijs, che  mi è piaciuto molto per l’atteggiamento». Se completerà la sua crescita, Vincenzo sa che avrà a disposizione un attacco di grande qualità con cui continuare a pensare in grande.

 

Odgaard marcatore nel derby dell'appennino (credits Bologna Fc 1909)

Odgaard marcatore nel derby dell’appennino (credits Bologna Fc 1909)

Gli ultimi pensieri sono per Odgaard e Ferguson: sul primo ci ha messo del suo, trovando la posizione giusta in campo.  E questo lo sa («Si sta rivelando un ragazzo importante, è esploso sulla trequarti e lì per il  momento rimane»).

Lewis Ferguson (© Bologna FC 1909)

Lewis Ferguson (© Bologna FC 1909)

Del secondo riconosce tutto il valore.  E anche dopo il pesante infortunio dice («Lewis non è ancora al massimo e quindi sta bene lì in mezzo, dove può toccare molti più palloni»).

L’ultima carezza è per il pubblico

E la chiosa finale è per il suo pubblico, sì il suo. Una relazione che non sembrava nata  sotto i migliori auspici e che, invece, si sta rivelando una “bellissima storia d’amore” («Non hanno mai fischiato, neanche quando le cose andavano male »).

Ma, da uomo esperto di “cose pallonare” mette in guardia («Verranno momenti difficili, ci vuole e ci vorrà sempre  questo atteggiamento da parte dei nostri tifosi»). A partire proprio da martedì quando a Bologna scenderanno i vice-campioni d’Europa, suo ultimo grande sogno attuale («Dobbiamo riempire la casella delle vittorie, in Champions League») di questo suo bellissimo periodo professionale. Daje Vincè.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *