Italiano: «Questa è una squadra che sa reagire alle sconfitte»

Il Bologna fa bottino pieno e esce dal Dall’Ara con un 3-0 che rilancia i rossoblù in classifica. Doppietta di Ndoye, straripante, e gol su rigore anche per Orsolini, ormai una certezza in campo e dal dischetto. Bene così. La truppa di Italiano difende il Dall’Ara e mette in cascina 3 punti importantissimi contro un Venezia a tratti troppo arrendevole, portandosi così a quota 21 in classifica.

Le parole di mister Vincenzo Italiano dopo Bologna-Venezia

Il commento di Italiano: «La squadra ha saputo reagire alle due sconfitte. Voglio elogiare la prestazione di un ragazzo che al momento si sta applicando e sta dando il massimo in una posizione sulla quale non lavoriamo da tantissimo: Odgaard. Da quando gioca su quella zona del campo si sta applicando e sta dando una grossa mano quando attacchiamo e difendiamo. Gli faccio i complimenti anche se già glieli ho fatti negli spogliatoi».

L’intuizione di Odgaard ha davvero rivoluzionato il Bologna, una squadra che sta dimostrando di saper resettare le emozioni negative anche dopo 3 giorni.

«Dopo una sconfitta serve la capacità di ripartire, oggi i ragazzi hanno dato prova di carattere e di essere una squadra che sa archiviare e ripartire anche in altre competizioni. In Champions le prestazioni non sono mai mancate, siamo sempre usciti a testa alta ma i dettagli fanno la differenza e non siamo ancora riusciti a gioire. Vedere la squadra reagire e giocare in questo modo, soprattutto nel secondo tempo siamo stati bravi a recuperare tanti palloni e a fare gol e assist coi subentrati. Ora testa al Monza».

Un segnale, finalmente, anche da Dallinga, che ha guadagnato un rigore di rabbia.

«Non mi era dispiaciuto, insieme a Fabbian, contro il Lille. Oggi è entrato e ha preso un rigore, deve lavorare sereno sfruttando le partite, che alla fine dei conti sono per noi un allenamento giocando ogni 3 giorni. Per chi subentra questo deve essere il focus, migliorare in tutti gli aspetti. Da tutti mi aspetto che siano presenti, anche Karlsson e Odgaard, chi veniva chiamato in causa meno ora sta battendo un colpo».

Il rigore del 2-0 non l’ha guardato, Ndoye e Castro hanno parlato prima di battere invece il primo. Il secondo forse ci si aspettava di vederlo battuto da Dallinga.

«I 2-3 che battono in rifinitura ma sanno che non devono creare problemi quando si batte il rigore. Chi decide di battere va lasciato sereno, non deve avere disturbo. Sono stati bravi, ci sta che vogliano batterlo in due. Tra Dallinga e Orso ha deciso lui alla fine, ma anche This, Ndoye e Castro sono bravi rigoristi. Chi ha voglia e sen la sente deve andare dal dischetto e oggi va benissimo così».

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