Bologna FC
Italiano, il rinnovo col Bologna è sul tavolo: si tratta (Il Resto del Carlino)
Francesco Caliandro, avvocato del tecnico rossoblù, è in città per trattare sulla base della nuova proposta di contratto della società. Il club offre un prolungamento e un aumento d’ingaggio dopo la vittoria in Coppa Italia

Francesco Caliandro è in città: un nome che ai più dirà poco, ma significa tanto per il futuro rossoblù. Caliandro è l’avvocato che cura gli interessi del tecnico del Bologna, Vincenzo Italiano, e ha in mano tutte le deleghe del tecnico per trattare i dettagli di un eventuale rinnovo.
«Futuro? Ne parliamo a fine stagione». Aveva risposto così il tecnico siciliano quando era stato sollecitato sul sul prosieguo dell’avventura in rossoblù. E la fine della stagione è alle porte. Sabato ci sarà la sfida con il Genoa, domenica con ogni probabilità la festa in città coi tifosi per la vittoria della Coppa Italia. Poi sarà il momento solo dei ragionamenti e delle riflessioni.
Il Bologna ha già proposto il rinnovo a Italiano
La presenza di Caliandro deve tenere tutti con le antenne protese a capire che cosa accadrà. L’avvocato del tecnico rossoblù ha in mano una proposta di rinnovo del Bologna per prolungare l’accordo di Vincenzo Italiano. Un’offerta che lui e il suo assistito stanno valutando e vogliono limare per renderla quanto più idonea possibile alle richieste dell’allenatore nato a Karlsruhe.
La proposta del Bologna è quella di allungare l’attuale accordo, in scadenza il 30 giugno 2026, fino al 30 giugno 2027. L’idea è quella di dare continuità al progetto, magari guardare più avanti anche della prossima stagione e soprattutto evitare brutte sorprese nei prossimi giorni o scarsa fiducia durante l’anno con il contratto in scadenza. Non solo un anno in più, nell’offerta sottoposta a Italiano c’è anche l’adeguamento d’ingaggio “dovuto” dopo il successo in Coppa Italia: da 2,2 milioni a 2,6 netti all’anno. Insomma, un miglioramento. Su tutta la linea, che il Bologna si augura basti per convincere Italiano a firmare il rinnovo e restare all’ombra delle Due Torri.
Situazione diversa da un anno fa
La sensazione è che il mosaico che porterà al rinnovo si stia componendo. Ma c’è cautela. Non fosse altro che Italiano è appetito da società come Milan e Roma in grado di giocare al rialzo sul contratto. Ma i soldi non sono tutto. Il mister e la società sono stati in sintonia tutto l’anno e non si vede motivo per un addio così frettoloso. Una situazione molto diversa da quella che un anno fa aveva visto i rossoblù dover salutare Thiago Motta, in scadenza di contratto e promesso sposo della Juventus.
Oggi Italiano non si è promesso a nessuno, il Bologna vuole il rinnovo, le garanzie tecniche per la competitività sono tacitamente accordate. E, soprattutto, non ci si aspetta da questo punto di vista alcuna alzata di capo da parte di Italiano, proprio per il rapporto di fiducia costruito.
fonte: Massimo Vitali, Il Resto del Carlino
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