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L’identikit: Sanjin Prcic

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Sanjin Prcic è nato a Belfort il 20 novembre del 1993 ma ha doppio passaporto: francese e bosniaco. Nessun dubbio poi sulla scelta della Nazionale, Bosnia, nella quale conta 8 presenze.

Cresce nelle giovanili del Sochaux, facendosi tutta la trafila, passando anche dalla quadra Ligue2, fino alla Ligue1, nella quale debutta il 1° settembre del 2013, contro l’Ajaccio. Il 2012 è una stagione nera per il giocatore: nel mese di settembre, durante una gara con l’under 21 bosniaca, si infortuna gravemente al ginocchio e riuscirà a rientrare nel massimo campionato solo per giocarsi le ultime gare.  A ottobre del 2013 segna il suo primo gol da professionista contro il Montpellier. Nel 2014 passa al Rennes per un milione di euro. Ci mette pochissimo Prcic a conquistare una maglia da titolare e altrettanto a perderla. Se il bosniaco ha un difetto è senz’altro la fragilità emotiva, l’insofferenza quando gli viene a mancare la fiducia totale del tecnico. Nella parentesi italiana della sua carriera si contano solo due presenze in Serie A e una in Coppa Italia con il Torino, e 13 presenze e 3 gol in Serie B con il Perugia durante la stagione 2015/16.  Negli ultimi 6 mesi milita in Francia allo Strasburgo in Ligue 1, con cui totalizza 13 presenze, 2 gol e 1 assist. Considerando anche i numeri totalizzati nella prima parte di stagione in Spagna, il ragazzo colleziona 29 presenze totali.

182 cm per 76 kg. Di professione, Sanjin Prcic, è un centrale di centrocampo, un regista che sa far bene sia in fase di impostazione che in quella di interdizione. E’ un giocatore polivalente dunque, che può adattarsi a occupare vari ruoli: sa usare bene i piedi e può giocare sia nel ruolo di trequartista e, all’occorrenza, anche come ala destra. Abile nel verticalizzare e possiede inoltre un’ottima visione di gioco, che gli permette di fornire sempre passaggi molto precisi sia lunghi che corti. Buone giocate di prima ed è molto generoso nei confronti degli attaccanti che tenta di aiutare a mandare a rete anche con la giocata più complessa. Unico difetto, quello di non essere molto veloce.

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