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Romanzo Rossoblù – La serenata del Bologna conquista Giulietta a Verona

Romanzo Rossoblù – C’era una volta Hellas Verona-Bologna…

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L'esultanza della squadra dopo Verona-Bologna 1-2 (© Bologna FC 1909)
L'esultanza della squadra dopo Verona-Bologna 1-2 (©Bologna FC 1909)

Nessuna tragedia d’amore shakespeariana: al Bentegodi di Verona è andata in scena una sola storia, quella scritta e diretta da Vincenzo Italiano. La squadra di casa ha lottato con anima e corpo fino al triplice fischio, ma è stato il Bologna a conquistare Giulietta con la sua dolce serenata: un 2-1 che alimenta l’incubo gialloblù e spezza il tabù di Zanetti.

Non più Montecchi e Capuleti, ma gialloblù e rossoblù, protagonisti di una storia fatta di speranze, colpi di scena e un epilogo amaro per i padroni di casa.

Atto I – L’intuizione di Calabria apre le danze di Verona-Bologna

Ore 12:30, gli invitati fanno il loro ingresso al Bentegodi, il grande salone dove si terrà il ballo della 28ª giornata di campionato. Per quaranta minuti, i due contendenti si muovono con cautela: si studiano, misurano il ritmo, cercano l’attimo perfetto per fare la prima mossa. Un lungo gioco di sguardi quello tra Verona e Bologna, poi d’un tratto l’intuizione di Calabria. È lui ad inaugurare le danze: l’imbucata illumina la sala e trova Odgaard, che accetta l’invito e apre la partita.

Jens Odgaard festeggia il gol del momentaneo 0-2(©Bologna Fc 1909)

Jens Odgaard (©Bologna Fc 1909)

Atto II – Ndoye si sbarazza di un pretendente e Cambiaghi si prende la scena

Dopo una breve pausa, le danze riprendono ad un ritmo sempre più serrato. Il Verona aumenta il passo, ma ecco che arriva il colpo di scena: nel bel mezzo della coreografia, Valentini pesta i piedi a Ndoye e viene punito con il cartellino rosso. Lo svizzero fa fuori un pretendente, costretto ad abbandonare la sala, lasciando il Verona in 10. Siamo ormai al 70′ e la tragedia sembra già scritta.

Cambiaghi esulta per il primo gol in rossoblù durante Verona-Bologna

Cambiaghi esulta per il primo gol in rossoblù durante Verona-Bologna (©Bologna FC 1909)

Il Bologna si prende tutta la scena e pochi minuti dopo infligge il colpo di grazia. A rendersi protagonista è un volto noto, Nicolò Cambiaghi: sotto la guida dell’allenatore gialloblù Zanetti aveva vissuto la sua miglior stagione in termini realizzativi con l’Empoli. È lui a siglare il raddoppio, trovando il primo gol con la maglia rossoblù.

Atto III – Il Verona tenta il tutto e per tutto

Il ballo sembra ormai giungere al suo epilogo, quando al 80′ Mosquera si fa avanti con audacia e accorcia le distanze. Per un attimo, il sogno di ribaltare le sorti e conquistare Giulietta riempie il Bentegodi, ma il Bologna respinge ogni attacco e custodisce la vittoria fino al gran finale.

Epilogo – La serenata del Bologna sotto al balcone della curva ospiti a Verona

Il grande ballo della 28ª giornata si chiude con una serenata. Il Bologna si dirige sotto al balcone della curva ospiti e con 3 punti in tasca festeggia la conquista della sua Giulietta.

L'esultanza della squadra dopo Verona-Bologna 1-2

L’esultanza della squadra dopo Verona-Bologna 1-2 (©Bologna FC 1909)

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