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L’estate di Ravaglia

Al termine di un’altra grande stagione, Federico Ravaglia può godersi delle meritate vacanze, sempre nella nostra Bologna

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Federico Ravaglia (© Damiano Fiorentini)
Federico Ravaglia (© Damiano Fiorentini per 1000cuorirossoblu)

Inizia l’estate, finisce il lavoro di Federico Ravaglia. Almeno per il prossimo mese, infatti, il portierone Made in Bo potrà riposarsi, accumulando energie positive e godendosi la città in cui è nato, quella che lo ha lanciato e visto crescere. Così, giovedì sera si è ritrovato a San Giorgio di Piano, al torneo di calcio a 5 “Boca” per sostenere il fratello, presidente di una delle squadre in campo, e recuperare un pò di tempo con gli amici. D’altronde si sa, la vita del calciatore può dare molto, ma toglie pure: vedere i propri migliori compagni di vita spesso è precluso, e non è una questione da poco.

Freuler e Ravaglia durante Napoli-Bologna

Freuler e Ravaglia esultano per il rigore parato in Napoli-Bologna 2023/24 (© Bologna FC 1909)

Una presenza apprezzata: Ravaglia per Ravaglia

Non sarà un titolare, ma ovviamente i presenti si sono resi conto di avere davanti uno di quei giocatori che, fino a poche settimane fa, li facevano sognare. I ragazzini di San Giorgio, dunque, hanno chiesto subito una miriade di autografi, tra cui uno addirittura sulla maglia di Orsolini (il divertito portiere ha commentato: «Forse Orso non sarà così contento»).

Federico Ravaglia festeggia dopo la vittoria della Coppa Italia (@Damiano Fiorentini)

Federico Ravaglia festeggia sotto la curva bolognese dopo la vittoria della Coppa Italia (@Damiano Fiorentini per 1000cuorirossoblu)

Guanti gentili

Il 12 del Bologna ha dunque risposto a tutti i bambini, senza però creare uno show poco piacevole per i giocatori. Con grande umiltà e gentilezza, ancora una volta notiamo la connessione tra i giocatori rossoblu ed il territorio, quasi a formare un unico impasto vincente. Quell’impasto che, quasi un mese fa, ha portato al successo magico dell’Olimpico: «Dobbiamo ancora realizzare del tutto quello che è successo… vedere lo stadio pieno di bolognesi e quella coreografia è stato da brividi, un’emozione indescrivibile», ha confessato ad un tifoso.

 

Fonte: il Resto del Carlino, Gianluca Sepe

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