Lezioni di Italiano – Cinque

Cinque non è il numero perfetto, ma è l’esatta rappresentazione odierna del valore del Bologna, guidato oggi dall’allenatore in pectore Daniel Niccolini, ma su cui incombe la longa manus di Vincenzo Italiano.

E la simbiosi fra i due la si vede in campo e nelle conferenze. Con due vittorie e due pareggi (uno dei quali aveva sapore di vittoria, ma lasciamo correre) per adesso Niccolini ha mantenuto saldo il timone nelle sue mani, pronto a riconsegnarlo al “legittimo proprietario”.

Se Vincenzo salta il Brann, sono cinque le panchine consecutive di Niccolini

Daniel, alias perfetto di Vincenzo, ha fin qui condotto in maniera eccellente il Bologna, in attesa che il Mister rossoblù si riprendesse dalla polmonite e ritronasse in panchina. Steaua Bucarest (vittoria), Fiorentina (pareggio, ma qui i commenti si sprecano), Torino (pareggio), Parma (vittoria) sono il ruolino di marcia di Niccolini. Otto punti portati a casa in quattro partite, di cui tre in trasferta. Qui si incomincia ad intravvedere, dopo dieci giornate, tutta la qualità dell’Area Tecnica: il sistema di gioco è ormai acquisito dal gruppo prima squadra e se anche il vice siede sulla panchina rossoblù, poco cambia nei risultati. E se con i norvegesi del Brann, Vincenzo (causa maltempo) deciderà, prudenzialmente, di non sedere in panchina, saranno cinque le panchine consecutive del suo vice allenatore.

Quinto posto in classifica

Stasera, qualunque sarà il risultato di stasera, il Bologna sarà saldo al quinto posto. Davanti al Bologna, un gruppetto di quattro squadre (Napoli, Roma, Milan ed Inter), con i partenopei a 22 punti, mentre le altre tre ferme a 21. E l’attuale quinto posto è in coabitazione con la Juve, che però ha una peggiore differenza reti rispetto a noi. Quando Baroni diceva, qualche giorno fa, che il Bologna era una big, non si sbagliava: e lo dicevano e lo dicono tuttora i numeri. 

Cinque come i gol del capocannoniere Orsolini

E dulcis in fundo con cinque reti, il capocannoniere della Serie A è il nostro Riccardo Orsolini. Lo stato di salute di una squadra di calcio lo si desume anche dalla differenza reti: secondi solo all’Inter, a parimerito con Napoli e Milan. Tutte le altre sono dietro.

Giovedì si torna in campo al Dall’Ara, così come domenica, rispettivamente contro Brann (Europa League) e Napoli (Serie A), quest’ultima capolista. Diamoci dentro ragazzi.

High five!

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