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Bologna FC

Lezioni di Italiano – Vincenzo, i suoi Ragazzi e Noi

Vincenzo, i giocatori e Noi non è uno scioglilingua, ma la formula efficace per un Bologna bello da vedere e vincente anche per la prossima stagione. E se Vincenzo e la rosa giocheranno sull’erba, noi sui gradoni del Dall’Ara saremo sempre il dodicesimo uomo che è sempre pronto ad entrare in campo, con tutto l’amore per questa maglia.

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Vincenzo Italiano, autore di un torneo 25/26 veramente eccellente (© Bologna FC 1909)

Se un minimo conosciamo Vincenzo Italiano, sappiamo che sabato mattina sarà fra i primi a varcare i cancelli del Niccolò Galli, per ricominciare a respirare l’aria della scorsa stagione e iniziare a pensare alla prossima. A Casteldebole lo aspettano già da qualche giorno Jens e Thijs, mentre Lollo e  Santi sono arrivati la settimana scorsa per prepararsi al meglio per la nuova stagione. Sarà la stagione con la coccarda in mezzo al petto, sarà la stagione dell’Europa League, la stagione dove trovare una nuova collocazione in classifica, magari non più al nono posto, ma qualche posizione più in su. Sarà la nostra stagione, quella anche di Noi tifosi.

Vincenzo e la stagione delle conferme

Da sabato lo aspettano gli allenamenti, le partitelle con i suoi ragazzi, vecchi e nuovi (chissà se Jhon e Dan rimarranno con questa maglia rossoblù), il ritiro a Valles con i trequarti della fase tattica già mandata a memoria. Italiano avrà rivisto nella sua memoria tutto il film del campionato, fino all’indimenticabile notte del 14 maggio, quando i suoi ragazzi hanno alzato la Coppa Italia. E intorno ai suoi ragazzi, 35mila di Noi, che hanno iniziato a tramandare quella notte, raccontandola, calcisticamente, come la più bella della nostra vita.

Da sabato Vincenzo ricomincerà a tessere le trame con la sua rosa, auspicando pochi, pochissimi cambi, perchè a quei ragazzi ci si può solo affezionare e con quei ragazzi ha vinto una Coppa Italia . Così come si è affezionato a noi, settimana dopo settimana, partita dopo partita, tanto da dirlo in quasi tutte le sue conferenze stampe. Quel pubblico che non ha mai lesinato le sue presenze, Italia o Europa che fosse, tanto da esprimere una media presenze di quasi 28mila spettatori (27.974 per la precisione). Noi, uno dei motivi per cui ha deciso di continuare e prolungare il contratto.

Da sabato si inizia a fare sul serio: Italia ed Europa ci aspettano. E Vincenzo si aspetta di replicare e, se possibile, migliorare i risultati della scorsa stagione. E Noi cosa ci aspettiamo? Scrivetecelo nei commenti, li leggeremo ad uno ad uno, e su questi scriveremo un articolo dedicato a Noi.

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