Bologna FC
Malesani: “Pioli trovi il suo undici. Italiano ha un’identità forte. Kean e Freuler sono i pilastri”
L’ex tecnico di Fiorentina e Bologna analizza il momento delle due squadre: “Fra qualche partita i viola saranno più in alto. A Bologna c’è una struttura solida e un grande direttore tecnico come Sartori.”
Alberto Malesani, ex allenatore di Fiorentina e Bologna – ma anche del Parma vincitore della Coppa Uefa – è uno di quei tecnici che hanno lasciato un segno per idee e coraggio. Da profondo conoscitore del calcio e dei suoi protagonisti, parla dei momenti attuali delle due squadre che ha guidato, soffermandosi su Vincenzo Italiano e Stefano Pioli, e sui giocatori simbolo dei rispettivi progetti.
“Italiano è bravo, ha idee chiare e coraggio”
Vincenzo Italiano crediti Bologna Fc 1909
“Quando lo allenavo a Verona lo chiamavo “Ita”. È un tecnico che mi piace molto: ha un’idea precisa di calcio e la mette a disposizione dei giocatori con convinzione. Sta mostrando un calcio moderno, europeo e molto sicuro. Sbaglia poco e questo dimostra la sua personalità. Gli mando un grande in bocca al lupo per la guarigione.”
“Pioli deve ancora trovare il suo undici”
“Ho la sensazione che Pioli non abbia ancora individuato la formazione ideale, la base da cui far decollare la squadra. È un ottimo allenatore, guida un gruppo forte, ma deve ancora costruire un assetto definitivo. Serve calma, parliamo comunque di un tecnico di valore che sa lavorare con intelligenza.”
Fiorentina-Bologna, una sfida speciale
La gara tra viola e rossoblù, secondo Malesani, sarà “una partita interessante e difficile da pronosticare, ma sempre particolare. Entrambe stanno facendo bene, anche se la Fiorentina ha avuto sfortuna in alcuni episodi.”
“Firenze è umorale, ma Pioli saprà uscirne”
“A Firenze il pubblico è passionale e l’ambiente vive di forti emozioni. Ti vogliono bene, ma se non vinci ti criticano. Pioli ha però dalla sua parte il rispetto e la fiducia del gruppo. È stato sfortunato, ma sono convinto che tra quattro o cinque partite la classifica cambierà: la Fiorentina non resterà certo dove si trova ora”.
“A Bologna merito anche di Sartori”
Giovanni Sartori (© Bologna FC 1909)
“Il Bologna è un club che lavora con intelligenza. In rossoblù c’è un progetto chiaro, una società che sa programmare e un direttore tecnico di grande livello come Giovanni Sartori. Non lo scopro certo io: sa individuare giocatori funzionali e valorizzarli nel tempo. Per questo il Bologna si trova stabilmente in zona Europa, nonostante le cessioni importanti.”
“A Firenze manca ancora l’intesa perfetta”
“A Bologna si conoscono da anni, a Firenze devono ancora costruire la giusta sintonia. La conoscenza reciproca è la base per ridurre i tempi di crescita. Quando tutti si capiscono al volo, il gioco diventa più fluido. La Fiorentina deve ancora arrivarci, ma Pioli è sulla strada giusta.”
“I miei preferiti? Kean e Freuler”
“Se devo scegliere un giocatore per squadra, dico Moise Kean e Remo Freuler. Kean mi piace molto, ha potenzialità enormi e sotto Palladino ha fatto molto bene. Freuler invece è il cuore del Bologna, un leader silenzioso ma fondamentale. È il tipo di calciatore che ogni allenatore vorrebbe: esperto, intelligente e sempre presente, anche quando non si vede”.
Fonte: Matteo dalla Vite, Gazzetta dello Sport
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