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Bologna

Marco Crimi: carriera e scheda tecnica – 20 ago

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Per un giocatore che saluta, eccone un altro che arriva sotto le due torri. Paponi va al Latina, mentre il percorso inverso lo compie Marco Crimi, giocatore classe 1990.

LA CARRIERA – Cresciuto calcisticamente nel Messina, nel 2008 passa in prestito all’Igea Virtus che allora militava in Lega Pro Seconda Divisione. Dopo l’esperienza in Lega Pro e conseguentemente al fallimento del Messina, lo nota il Bari  che lo acquista per il settore giovanile. Nell’annata in biancorosso arriva anche l’esordio in Serie A in un Bari-Chievo in cui subentra ad Alessandro Gazzi a pochi minuti dal termine dell’incontro. Nel 2011 il passaggio al Grosseto con la formula del prestito con diritto di riscatto. Rimane in Toscana per due stagioni e diventa un punto di riferimento per il centrocampo del Grosseto. Nell’esperienza in toscana, purtroppo, c’è da registrare anche un incidente d’auto alle 5:30 del mattino. In quell’occasione Crimi fu messo fuori rosa dal presidente Camilli che si infuriò con lui, Asante, Curiale e Formiconi, gli altri giocatori che erano in macchina con l’ex giocatore del Latina. Proprio in nerazzurro arriva a settembre del 2013. Lo scorso anno in Latina-Bologna si fece parare da Coppola il rigore che avrebbe potuto riaprire una gara, poi terminata 1-2 per i felsinei. Nella sua carriera vanta anche molte presenze in Under 21. Convocato per la prima volta da Ciro Ferrara nel 2011, Crimi è stato convocato da Devis Mangia per gli Europei di categoria in Israele nel 2013.

SCHEDA TECNICA – Ruolo naturale mediano, all’occorrenza può essere schierato anche come centrocampista centrale o come mezzala in un ipotetico centrocampo a 3. A Grosseto arrivò anche a ricoprire il ruolo di trequartista, ma in quella posizione del campo, poi, non ha più giocato. Segni particolari: grinta e abilità in fase di interdizione. Un vero e proprio sradica palloni in grado di far ripartire la manovra dei suoi e di trasformare l’azione da difensiva in offensiva. Dotato di grande senso della posizione, riesce il più delle volte ad anticipare il suo diretto avversario. Ottimo in  fase difensiva, ma deve migliorare in quella offensiva. Il carattere di certo non gli manca e gli anni in serie cadetta non possono che avergli fatto bene da questo punto di vista.

(foto: il messaggero.it)

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