Milan-Bologna, via al turnover con vista Coppa per Italiano?

Ormai ci siamo, è già vigilia. Domani, in quel di San Siro, è tempo di terzultima tappa per quello che è un campionato che ha ancora tanto da dire. Domani sera è tempo di Milan-Bologna, atto primo. Si, perché come ormai tutti sanno, l’atto secondo andrà in scena mercoledì, per la finale di Coppa Italia.

Proprio in vista di questo doppio impegno in salsa rossonera, in casa Bologna si pensa a come gestire gli uomini, per arrivare al meglio. Italiano, viste le ultime fatiche, a cosa sarà priorità? C’è una corsa Champions, ancora, ma c’è anche la possibilità di mettere le mai su un trofeo, cosa che a Bologna manca da tanto tempo.

Milan-Bologna, un turnover annunciato?

Non è mai semplice in questi casi, ma è anche bello così. Si, perché il Bologna si trova davanti a due obiettivi: raggiungimento della Champions League, ancora una volta, e la prima finale di Coppa dopo più di mezzo secolo. Milan-Bologna, domani, vedrà molti titolari a riposo in casa rossonera, tra turnover e squalifiche. E così, con tutta probabilità, sarà anche in casa Bologna. La partita contro la Juventus ha lasciato strascichi a livello fisico, e ha messo in luce una squadra che, anche giustamente, sta patendo i tanti impegni dall’inizio dell’anno.

Non c’è una priorità, anche se in realtà Claudio Fenucci, AD Rossoblù, la sua l’avrebbe data da tempo: meglio mettere le mani su un trofeo. Già, ma la possibilità di tornare nella competizione europea più eblla di tutte, per la seconda volta di fila, è un’opportunità da provare a cogliere fino alla fine. Fortunatamente, in casa Rossoblù, alle “rotazioni alla Italiano” si sono abituati tutti, ecco perché il mister sa di poter fare affidamento anche sulle proprie seconde linee, cosa che con molta probabilità avverrà.

Via libera per tutti

E allora ecco che la possibilità di riposare per il secondo atto di Milan-Bologna arriverà per molti. Potrebbe toccare a Ravaglia in porta, con Lykogiannis al posto di un Miranda uscito acciaccato domenica sera. In mezzo potrebbe ritornare Casale, post-infortunio, mentre in mediana spazio all’ex di turno, Pobega. Ballottaggio anche per Remo Freuler, con Moro che ha più di un occasione di partire dal primo minuto.

Davanti Odgaard dovrebbe partire dalla panchina, dopo le ultime fatiche spese contro la Juventus, al suo posto pronto Fabbian, con ai lati Cambiaghi e Dominguez. Il vero dilemma è per il ruolo da prima punta: il titolare, in teoria, sarebbe Castro, ma l’argentino ha vissuto le ultime settimane quasi da spettatore, per un problema al piede. Dallinga ha fatto gli straordinari e quindi, anche come test, potremmo vedere il numero 9 dal primo minuto.

Fonte – Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

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