Mondo Primavera: Bologna-Brescia 4-1 – 23 gen

A distanza di quaranta giorni dal 2-0 sulla Salernitana, sono tornati tra le mura amiche del Cavina i baby rossoblù, impegnati questo pomeriggio nella sfida contro il Brescia valida per la seconda giornata di ritorno del Campionato Primavera TIM ’15/’16. La prima dell’anno in quel di Borgo Panigale ha sorriso ai giovani felsinei di Colucci, che dopo la battuta d’arresto subita a Como sono riusciti ad imporsi sulle Rondinelle con un secco 4-1 che testimonia il dominio dei rossoblù, apparsi belli ed efficaci come non mai.

LE SQUADRE

Due sono i big, uno per parte, schierati nell’undici titolare di Bologna e Brescia: da una parte Franco Zuculini, che si va a posizionare nel ruolo di mezzala sinistra, dall’altra Alessandro Budel, trentacinque anni a febbraio e più di quattrocento presenze tra i professionisti. A quest’ultimo mister Ambrosio chiede di proteggere la difesa giostrando come vertice basso nel centrocampo a tre. Il modulo scelto dall’allenatore delle Rondinelle è lo stesso a cui è solito affidarsi Colucci: il 4-3-3.

Mentre i lombardi puntano in avanti sul tridente Bertoli-Minessi-Milanesi, nella formazione rossoblù guida l’attacco Saporetti, chiamato a sostiuire Persano e Rossetti. Danno man forte alla punta classe ’98 Souare e Tabacchi. In difesa spicca la presenza del mediano Goh, arretrato quest’oggi al fianco di Italo, con Krivicic a ricoprire lo stesso ruolo del veterano nonché dirimpettaio Budel.

IL PRIMO TEMPO

É ottimale l’avvio dei padroni di casa, che mettono immediatamente gli avversari alle corde grazie ad un pressing asfissiante e alla consueta aggressività, marchio di fabbrica di mister Colucci.

É solo il 5′ minuto di gioco quando uno schema su calcio di punizione consente a Saporetti la battuta a rete, ma l’attaccante rossoblù arriva scoordinato sul pallone e non punge. Le lancette dell’orologio compiono appena un altro giro completo che Zuculini, favorito dal pressing dei compagni, sprigiona un destro che si spegne sul fondo. All’8′ la punizione di Tabacchi manca il giusto giro finendo alta. Poco dopo è la volta di Tazza che, pescato da Italo con un gustoso lancio dalle retrovie, fallisce calciando debolmente a due passi dal portiere ospite Lancini.

Prova a reagire il Brescia e lo fa con il diez Bertoli, abile a tagliare come burro la retroguardia di casa ma non altrettanto nello scegliere un improbabile passaggio anziché il tiro a botta sicura.

Al 16′ il Bologna passa meritatamente in vantaggio. L’estremo difensore biancoazzurro, che già in precedenza si era preso qualche rischio di troppo, tenta un dribbling su Souare che si vede il pallone rimbalzare sulla gamba: l’1-0 è tanto rocambolesco quanto sacrosanto.

Il tiro di Rizzo al 26′, smarcato da Tabacchi sugli sviluppi di un calcio di punizione, è sballato ma dimostra che il Bologna non si accontenta di un vantaggio di misura. A cinque minuti dal duplice fischio, infatti, i rossoblù raddoppiano: rimpallata dalla difesa ospite, la botta di Zuculini da fuori si tramuta in un assist per Saporetti, che scatta sul filo del fuorigioco e appoggia nel sacco per il 2-0. Il primo tempo non finisce qui, perché al fotofinish il Brescia dimezza lo svantaggio grazie al rigore di Bertoli, il migliore tra i lombardi, causato da un fallo da ultimo uomo di Italo, che lascia il Bologna in dieci. L’espulsione è la garanzia di una ripresa avvincente almeno quanto i primi 45′.

IL SECONDO TEMPO

Colucci corre ai ripari e lascia negli spogliatoi la mezzala destra Trovade in favore del centrale difensivo Cestaro.

Il pubblico del Cavina capisce presto che l’inferiorità numerica dei rossoblù non si tradurrà in un sostanziale vantaggio bresciano. Il Bologna non solo non si scompone, ma continua a giocare meglio degli avversari e a produrre di più, come testimonia il corridoio disegnato da Zuculini e mal finalizzato da Saporetti. Autore di un primo tempo super, nei secondi 45′ sale in cattedra il centrocampista argentino, che dimostra gamba, determinazione e precisione nei passaggi, confermandosi vero e proprio “tuttocampista”.

A quarto d’ora gli uomini di Colucci colpiscono per la terza volta. Questa volta a brillare è Tabacchi: il velocissimo esterno d’attacco imita lo Zuculini di pochi minuti prima estraendo dal cilindro un assist al bacio per Saporetti, che salta il portiere e riesce a depositare in rete quasi dalla linea di fondo.

Subito dopo il gol del 3-1 esce tra gli applausi Zuculini ed entra al suo posto Silvestro. Per il classe 1990, al rientro dal grave infortunio, un’ora di gioco semplicemente sontuosa.

Una volta incassata la terza rete, finalmente il Brescia tenta una reazione d’orgoglio. Il Bologna, però, si difende con ordine e, anche quando la retroguardia si fa sorprendere, trova capitan Sarr perfettamente sul pezzo; alla mezz’ora, ad esempio, l’estremo difensore felsineo smanaccia fuori la conclusione del neo entrato Strada, che si ripeterà all’84’ trovando sulla propria strada ancora una volta il felino Sarr. Nel mezzo, l’espulsione del capitano delle Rondinelle Provenzano, già ammonito precedentemente e protagonista di un’ingenuità costa caro ai suoi.

Nel finale Colucci richiama un buon Tabacchi e getta nella mischia Gulinatti allo scopo di rafforzare il centrocampo. Sembra finita e in effetti lo è, ma il risultato per il Bologna diventa ancora più rotondo a pochi secondi dal 90′: Souare ringrazia il Brescia per il disimpegno errato ed esplode un missile terra-aria che fredda dalla distanza Lancini.

É festa rossoblù al Cavina. I ragazzi di Colucci rialzano subito la testa dopo il k.o. di Como e centrano il quinto successo stagionale portandosi a quota diciassette in classifica. In attesa di preparare la prossima sfida, ovvero il match, ancora una volta casalingo, di sabato 30 con l’Atalanta, la Primavera rossoblù può sciogliersi in un grande, meritato sorriso.

BOLOGNA-BRESCIA 4-1

Marcatori: 16′ e 90′ Souare (Bo), 40′ e 59′ Saporetti (Bo), 47′ rig. Bertoli (Br)

BOL (4-3-3): Sarr (Cap.), Tazza, Goh, Italo, Rizzo; Trovade (46′ Cestaro), Krivicic, Zuculini (61′ Silvestro); Souare, Saporetti, Tabacchi (86′ Gulinatti).

A disp: Monari, Pattarello, Cozzari, Menarini, Colli, Negri, Spurio. All: Colucci

BRE (4-3-3): Lancini, Filippi, Bruno, Zanotti, Provenzano (Cap.), Masperi, Budel, Scopelliti (51′ Strada); Bertoli, Milanesi, Minessi (68′ Martinelli).

A disp: Mandelli, Bodei, Ferrari, Barezzani, Paderno, Camilli, Brambilla. All: Ambrosio

Arbitro: Sig. Capone di Palermo

Ammoniti: Trovade (Bo), Silvestro (Bo) Provenzano (Br), Zanotti (Br)

Espulsi: 45′ Italo (Bo), 82′ Provenzano (Br)

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